Acqualagna, ​niente tartufo agli Usa
Il sindaco Pierotti attacca Trump

La conferenza in Regione
La conferenza in Regione
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Lunedì 23 Ottobre 2017, 17:42
ACQUALAGNA  - A una settimana dal via della 52^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna (domenica 29 ottobre, 1, 4, 5, 11 e 12 novembre 2017) il sindaco Andrea Pierotti, durante la conferenza stampa in Regione Marche, ha attaccato Donald Trump e ha lanciato ai commercianti di Acqualagna la proposta di embargo. «La crescita e la proliferazione del tartufo – ha dichiarato Pierotti – sono strettamente legate al clima e negli ultimi anni la situazione è andata peggiorando. Il presidente Trump ha annunciato di voler uscire dall'accordo di Parigi sul clima e dunque di non voler rispettare la promessa riduzione delle emissioni inquinanti che provocano i cambiamenti climatici e che mettano a serio pericolo la gestione del patrimonio forestale e, di conseguenza, la produzione del tartufo che non riesce a svilupparsi nel periodo di maggiore accrescimento. Per questo chiederò ai commercianti di Acqualagna, che sono i maggiori esportatori di Tartufo negli Usa, di interrompere la vendita. Trump non potrà più mangiare tartufo. Inoltre, e simbolicamente la capitale del Tartufo contribuirà al “Green Climate Fund” delle Nazioni Unite, il fondo creato per sostenere gli sforzi dei paesi in via di sviluppo nel rispondere alla sfida del surriscaldamento globale per il quale Trump ha smetto di contribuire uscendo dagli accordi di Parigi».

Domenica 29 ottobre, in apertura della Fiera, verrà presentato il progetto del nuovo Museo del Tartufo di Acqualagna dedicato all’eccellenza di questa Terra per una narrazione autentica dell’identità del territorio e della sua comunità, riuscendo a mettere in luce la complessità delle relazioni antropologiche-culturali instaurate nei secoli tra uomo e il prezioso tubero.
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