Urbania, è morto il custode delle mummie
Con le sue storie incantò migliaia di turisti

Urbania, è morto il custode delle mummie Con le sue storie incantò migliaia di turisti
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Domenica 11 Ottobre 2015, 17:24 - Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 13:16
URBANIA - Si è spento Giuseppe Ducci, il celebre custode delle mummie di Urbania. Aveva 79 anni. Da tempo si era ritirato a vita privata. Con lui se ne va una parte della storia marchigiana.

Una vita, la sua, spesa a salvaguardare, custodire e promuovere le famose mummie racchiuse nella cripta della chiesa dei morti. È stato il loro angelo custode, conoscitore di tutti i loro segreti. Il cicerone per 50 anni dei diciotto corpi mummificati, ma nel contempo anche il narratore magico.



Ad Urbania, da sempre, lo chiamavano Matuscek. Un soprannome datogli, forse, per ricordare un saggio sacerdote egiziano che aveva il compito di trattare e dunque mummificare i corpi. Per la popolazione locale era il "re" delle mummie. Colui che le ha salvate da un possibile ritorno alla polvere.



Con le sue parole, le tante storie e aneddoti ha incantato negli anni le migliaia di turisti che si sono recati in pellegrinaggio al cimitero delle mummie di Urbania. Negli anni ha raccolto fondi insieme a tanti urbaniesi e seguito i lavori di ristrutturazione della cripta e messa in sicurezza dei corpi mummificati. Operazione avvenuta negli anni '80, grazie anche alla sensibilità dei tanti cittadini, amministratori e clero che lo hanno sostenuto. Con la sua dipartita se ne va un volto, una figura emblematica di un tempo e di uno spaccato sociale e folclorico.

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