GABICCE - Un incidente il giorno di Ferragosto, finisce a processo con l’accusa di lesioni personali stradali gravi. Ma il colore del suo motorino lo scagiona. Il fatto risale al 2021 quando un 41enne di Cattolica viene accusato di essersi messo alla guida del suo motorino in via Battisti a Gabicce in direzione via Panoramica.
All’altezza di piazza Giardini Unità d’Italia per imprudenza, imperizia, negligenza e inosservanza delle regole che normano la circolazione della strada, avrebbe effettuato un sorpasso irregolare andando a sbattere contro una bici elettrica che procedeva in senso opposto.
Le incongruenze
L’avvocato Alfredo Torsani che assiste l’imputato ha rilevato alcuni punti poco chiari durante il dibattimento. Secondo la versione difensiva l’uomo si sarebbe solo fermato per controllare cosa fosse successo per poi riprendere la marcia una volta saputo che erano stati chiamati i soccorsi e la situazione era già monitorata. In quel frangente qualcuno avrebbe visto il motorino e segnato la targa mentre si allontanava, pensandolo responsabile e pronto a scappare. Poi la denuncia e il processo con il pubblico ministero che ha chiesto 6 mesi di condanna. Ma a salvare l’imputato è stato il colore del suo motorino, rosso. Perchè secondo le ricostruzioni e altre risultanze sarebbe emerso che il colpevole avrebbe avuto uno scooter nero. Ieri il giudice ha assolto il 41enne per non aver commesso il fatto.
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