Marchisio ospite a Gabicce: bagno di folla per l'ex centrocampista di Juventus e Nazionale. «Sognavo di fare il pilota di F1»

Marchisio ospite a Gabicce: bagno di folla per l'ex centrocampista di Juventus e Nazionale.
Marchisio ospite a Gabicce: bagno di folla per l'ex centrocampista di Juventus e Nazionale.
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Venerdì 22 Marzo 2024, 22:25 - Ultimo aggiornamento: 22:27

GABICCE  - Centinaia di bambini in campo insieme agli allenatori a porre domande e farsi firmare autografi sui taccuini o sulla maglia della Juventus, i genitori sulla tribuna ad applaudire. “In campo con Marchisio”, l'evento organizzato dal distaccamento dello Juventus Club del Comune di Gabicce (un centiano i soci) e dal Gabicce Gradara Calcio allo stadio Magi, è stato una bella festa. Ad abbracciare l'ex campione della Juventus e della Nazionale Claudio Marchisio, oltre al presidente del club Club Gianluca Marsili che ha fatto gli onori di casa, c'erano il sindaco di Gabicce Domenico Pascuzzi, il suo assessore allo sport Roberto Reggiani, l'assessore allo sport del comune di Gradara Thomas Lenti e quello alla cultura Angela Bulzinetti con il presidente del Coni regionale Fabio Luna e Gustavo Malascorta, vice presidente vicario del comitato regionale LND Marche.

Quest'ultimo, sottolineando il grande impegno del Gabicce Gradara Calcio, ha ricordato come l'opera dei dirigenti sportivi debba essere finalizzato prima di tutto alla formazione degli uomini e personaggi come Marchisio, al di là della loro fede calcistica, devono essere un esempio per tutti perché testimoni di valori positivi.

Prossima tappa Cingoli

Marchisio, che sabato sera sarà ospite d'onore dello Juventus Club di Cingoli che festeggia i 40 anni di attività, si è detto orgoglioso per la calorosa accoglienza. Ha incitato gli allenatori e i dirigenti a proseguire nella loro preziosa attività. «Sono molto felice di essere qui, l'accoglienza è stata fantastica. Vedere tanta passione in questi ragazzi che hanno a disposizione le strutture e i campi su cui possono coltivarla al meglio, mi riporta indietro agli anni della mia gioventù – ha detto Marchisio – Non devono mai mollare, per arrivare a certi livelli ci vogliono tanti sacrifici, fortuna e a questa età allenatori bravi e che abbiano grande pazienza e passione affinché un giorno qusti ragazzini possano diventare dei grandi giocatori».

«Facevo l'attaccante, sognavo di fare il pilota»

Tante le domande che sul campo da calcio i giovani gli hanno posto. «A fare il calciatore mi ha spinto il vedere la gioia dei tifosi esultanti per il gol.

Sono partito come attaccante nelle giovanili, poi sono diventato centrocampista davanti alla difesa e poi mezzala fin quando sono ritornato ancora davanti alla difesa. Ma il mio sogno da piccolo era diventare pilota di Formula Uno: il mio mito era Senna. Il gol più bello? Quello in rovesciata in Juventus-Torino nelle giovanili, nel mio primo derby, all'età di sette anni».

«Consigli? Divertirsi. Ai genitori dico di assecondare i figli»

Che consigli dare ad un giovane? «Divertirsi, praticare la disciplina sportiva che predilige perché non esiste solo il calcio. Esistono e tanti sport che possono far crescere il ragazzo sia come atleta sia come uomo o donna. Abbiamo nella storia dello sport italiano la fortuna di avere grandi esempi di campioni anche al di fuori del calcio. Il consiglio che posso dare ai genitori è, qualunque sia sport prediletto, di assecondare il più possibile la passione dei figli: è la cosa più grande che mamma e babbo possono fare per loro». Spostando il discorso giovani e la Nazionale, Marchisio ha aggiunto: «La Nazionale ha già dei giovani importanti che stanno crescendo con il Ct Spalletti, speriamo che gli Azzurri possano fare bene al prossimo Europeo e che da sotto si continui a lavovare bene per averne sempre di più».

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