Il Tir ungherese è uscito dal bosco, si era perso 5 giorni fa per un guasto al Gps. Ecco come è stato aiutato da soccorritori e volontari

Il Tir alle Cesane, gli operatori della Cri hanno fornito supporto e pasti caldi
Il Tir alle Cesane, gli operatori della Cri hanno fornito supporto e pasti caldi
di Roberto Giungi
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Domenica 14 Novembre 2021, 07:50 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 08:19

FOSSOMBRONE -  Ha ripreso la strada per Urbino da dove era arrivato per il malfunzionamento del sistema Gps. È finalmente ripartito ieri pomeriggio dal bosco demaniale delle Cesane l’autoarticolato ungherese, alla cui guida ci sono marito e moglie. Il pesante mezzo di circa 400 quintali, doveva consegnare truciolare ad una ditta di Acqualagna, era rimasto incastrato dopo aver imboccato la strada sbagliata. 

 

Il camionista non aveva visto il segnale di divieto di accesso. La strada sempre più stretta non poteva consentire il transito di un “bisonte” del genere. È stato necessario l’intervento del Servizio viabilità della Provincia di Pesaro e Urbino per riaprire al traffico la strada provinciale 51 “Delle Cesane”, che era stata chiusa al km 16, vicino all’azienda forestale “Campo D’Asino” dopo quanto successo. Grazie ad una ditta specializzata l’autoarticolato è stato spostato su un lato della carreggiata per consentire così il ripristino della circolazione stradale. Un mezzo speciale ha trainato il Tir in retromarcia fino a raggiungere una piazzola che ha permesso a sua volta al camion ungherese di posizionarsi nella direzione di marcia contraria a quella di provenienza. 

A quel punto si è reso necessario il trasbordo del materiale trasportato. Operazione che è andata a buon fine. Una volta alleggerito del carico è stato possibile riavviare il motore e riprendere la strada del ritorno. Il primo intervento lo avevano effettuato i vigili del fuoco di Urbino per fare il punto della situazione. Subito dopo gli stessi avevano allertato gli agenti della polizia locale di Fossombrone, che hanno seguito l’evolversi degli eventi. Da segnalare anche la consegna di pasti caldi ai due autisti da parte della Croce Rossa di Fossombrone. Lo stesso presidente del Comitato cittadino, Claudio Contini ha provveduto in prima persona l’altra sera. Si è appreso, dai commenti che si sono moltiplicati sui social, a causa del clamore suscitato, che un fatto analogo era successo diversi anni fa sempre nel bosco demaniale delle Cesane e con le stesse modalità con un camion di stazza più piccola. È stato un susseguirsi di commenti. Accanto al fiume di parole c’è stato chi si è preoccupato di prestare i primi soccorsi alimentari alla coppia di autisti. 

Tra questi anche Ermanno Allegretti, l’uomo della Capanna dei Folletti, il primo in assoluto a segnalare cos’era successo provvedendo anche a recapitare qualcosa da mangiare.

La brutta avventura, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche, resta solo un ricordo. Il Tir sta tornando a casa. I coniugi alla guida si raccontano i momenti di paura vissuti. Un’esperienza da non augurare a nessuno. 

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