FERMIGNANO - Un pescatore ha fotografato e quindi documentato la presenza di grossi ammassi di schiuma nelle cascate di Fermignano. Non è la prima volta. Già a maggio era accaduto qualcosa di simile. Il sindaco Emanuele Feduzi ha subito contattato l’Arpam «per effettuare dei prelievi e dei campionamenti».
Ancora una volta nel fiume si sono trovate quantità notevoli di schiume biancastre che assomigliano a fanghi di depurazione, che non dovrebbero esserci e che mettono in pericolo la fauna ittica già ridottasi notevolmente. «I tempi dell’Arpam – ha rimarcato Feduzi – non sono quelli di un pronto intervento ma non ci hanno allarmato più di tanto sottolineando che quando ci sono queste secche e poi pioggia continua ed improvvisa possono presentarsi aspetti schiumogeni simili. Ieri le schiume si sono dilavate con la corrente. Il fiume va protetto. L’Arpam farà le sue analisi e ci confronteremo per lo stato di salute del corso d’acqua. Se ci sarà qualcosa di pesante coinvolgeremo la Regione».