La stagione si apre con una raffica di multe ai bagnanti, furia operatori: «Diserteremo la cerimonia per la Bandiera blu»

La stagione si apre con una raffica di multe ai bagnanti, furia operatori: «Diserteremo la cerimonia per la Bandiera blu»
La stagione si apre con una raffica di multe ai bagnanti, furia operatori: «Diserteremo la cerimonia per la Bandiera blu»
di Osvaldo Scatassi
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Martedì 24 Maggio 2022, 10:14

FANO - Esordio con protesta per la nuova stagione balneare a Fano. Andrea Giuliani di Confartigianato segnala infatti «contravvenzioni a raffica» a Torrette e Ponte Sasso, annunciando fin d’ora che, per manifestare il proprio massimo disaccordo, l’associazione di categoria diserterà riunioni amministrative e cerimonie pubbliche, Bandiera Blu compresa.

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La rabbia

«A nulla serve, stando così le cose». «L’amministrazione comunale accoglie i turisti a suon di sanzioni», scrive Giuliani sul messaggio affidato a Facebook. L’attrito fra associazione degli operatori balneari ed ente locale non è una primizia primaverile, essendo invece una questione annosa. Incalza infatti il dirigente di Confartigianato: «Come un orologio svizzero, al primo fine settimana di sole l’amministrazione comunale ha inviato cinque pattuglie della polizia locale alla zona balneare di Fano Sud». Giuliani specifica subito dopo che si tratterebbe di «oltre cento verbali». 
Replica l’assessora comunale Sara Cucchiarini: «Le sanzioni sono poco più di venti, le pattuglie erano solo due e faccio presente che il comando della polizia locale ha ricevuto molte telefonate da residenti e attività commerciali riguardo al parcheggio selvaggio». E così si arriva al cuore della questione. «Tutto ciò accade – sottolinea Giuliani – mentre l’amministrazione comunale, a causa di inerzia e burocrazia, non è stata ancora capace di aprire parcheggi a Torrette e Ponte Sasso, così come non ha ancora fatto aprire il parcheggio della casa cantoniera a Fosso Sejore. È gioco forza che, durante il fine settimana, i bagnanti lascino l’automobile ai lati dei lungomare». La situazione è stata documentata con fotografie e secondo Giuliani gli scatti dimostrano come alcune delle vetture con il verbale sotto il tergicristalli fossero «in una posizione che non impediva e non intralciava il traffico veicolare». 
La risposta in fatto di parcheggi estivi è invece competenza dell’assessore comunale Etienn Lucarelli: «A partire da giovedì prossimo la giunta fanese attiverà la delibera specifica, che permette di sfruttare aree verdi e agricole. 
L’atto sarebbe potuto essere pronto anche prima, gli uffici hanno infatti iniziato a lavorarci già dal mese scorso, ma quest’anno è stato necessario effettuare alcune verifiche ulteriori su altrettanti parcheggi privati». Il messaggio di Giuliani è una serrata critica verso l’operato dell’ente locale in fatto di turismo, rimarcando per prima cosa che «da una parte si parla di waterfront e progetti faraonici», mentre dall’altra la macchina burocratico-amministrativa evidenzia di essere «perennemente in ritardo su ogni cosa». 
Scambio di accuse
«Soprattutto durante i fine settimana, come nei mesi di luglio e agosto – scrive il dirigente dell’associazione – ci si attenderebbe l’uso del buon senso e una tollerante accoglienza verso chi sceglie Fano come località balneare preferita.

Il sindaco Massimo Seri e la giunta dicano agli operatori, all’indotto e alla città se intendano fare turismo o se, al contrario, vogliano fare cassa sulla pelle dei turisti. Purtroppo, ormai, è una storia che si ripete ogni anno. È giunta l’ora di dire: basta».

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