Stangata autovelox: nel primo mese 2.200 multe. Ecco il tratto maledetto dagli automobilisti

Stangata autovelox: nel primo mese 2.200 multe. Ecco il tratto maledetto dagli automobilisti
Stangata autovelox: nel primo mese 2.200 multe. Ecco il tratto maledetto dagli automobilisti
di Massimo Foghetti
3 Minuti di Lettura
Domenica 17 Luglio 2022, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 15:33

FANO - Non sono serviti due cartelli uno dietro l’altro, posti in entrambi i sensi di marcia, ad avvisare gli automobilisti che la loro velocità sarebbe stata monitorata dall’autovelox, a contenere quest’ultima entro i limiti prescritti.  Lo dimostra il primo consuntivo tratto dalla comandante della polizia locale di Fano, che ha rilevato come nel mese di giugno, gli strumenti posti a Metaurilia e a Cuccurano hanno documentato 2.220 infrazioni.

Prevenzione poco ascoltata

Il 75 per cento di questi accertamento ha riguardato la statale 16 a Metaurilia, mentre il restante 25 per cento ha interessato il tratto della Flaminia che entra nella frazione di Cuccurano.

Ovviamente la statale 16, Adriatica Sud è un’arteria molto più trafficata della Flaminia, la quale può usufruire di più alternative, grazie alla disponibilità della superstrada Fano-Grosseto, della provinciale di Cerbara, delle strade interne alla valle del Metauro, rispetto all’Adriatica stessa che, al di là dell’autostrada A 14, rappresenta l’unica via di scorrimento Nord – Sud e viceversa.

La maggior parte delle infrazioni sono state rilevate per coloro che hanno superato il limite di velocità in una fascia contenuta entro i 40 chilometri orari, solo 7 sono state quelle riferite a chi ha superato i 96 chilometri orari (tenendo conto del limite dei 50 aumentato di 5 chilometri orari di tolleranza) e 2 quelle di coloro che hanno superato il limite prescritto, di 60 chilometri orari, ovvero superavano la velocità di 107 chilometri orari. Le multe per chi supera il limite fino a 75 chilometri orari sono di 42 euro senza decurtazioni di punti nella patente.

Per chi viaggia fino a 40 chilometri orari in più del limite si applica una multa da 173 euro fino a un massimo di 694 euro. Da 40 a 60 chilometri orari in più del limite si applica una multa da 543 euro fino a un massimo di 2.170 euro, più la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Decurtazioni sono previste per chi paga entro i primi 5 giorni dalla comunicazione dell’infrazione.

Il taglio dei punti

A questo proposito la comandante Anna Rita Montagna ha voluto fare una precisazione. «Attenzione: l’infrazione non si risolve solo con il pagamento dell’ammenda! L‘automobilista è tenuto a comunicare chi era alla guida dell’automezzo per consentire la decurtazione dei punti sulla patente, riempiendo e recapitando al comando della polizia locale un modulo pre-stampato. Chi non lo fa incorre in unulteriore sanzione, prevista dal Codice della strada, di 291 euro, riducibili a 203,70 se pagati entri i primi 5 giorni. E’ comunque una cifra importante che sommata a quella della multa per eccesso di velocità costituisce un aggravio di non poco conto. L’obbligo si impone anche per chi passa con il semaforo rosso, con la sola differenza che se si compie una recidiva nel giro di due anni per chi non rispetta il semaforo c’è la sospensione della patente, cosa che non si attua per chi supera la velocità massima consentita».

I veicoli vanno più piano

Nonostante le 2.200 infrazioni, rilevate tanto a Metaurilia quanto a Cuccurano, secondo secondo gli accertamenti svolti dalla polizia locale, dopo l’entrata in funzione dell’autovelox, risulta che la velocità media è diminuita di molto nei due tratti di strada in questione.

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