Tragedia del mare, commemorati in spiaggia dopo 7 giorni il papà Davide e il piccolo Fabio: raccolti online 66mila euro

Tragedia del mare, commemorati in spiaggia dopo 7 giorni il papà Davide e il piccolo Fabio: raccolti online 66mila euro
Tragedia del mare, commemorati in spiaggia dopo 7 giorni il papà Davide e il piccolo Fabio: raccolti online 66mila euro
di Osvaldo Scatassi
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Sabato 16 Luglio 2022, 19:09 - Ultimo aggiornamento: 23:33

FANO – Una cerimonia spontanea, ieri mattina in Spiaggia dei Fiori a Gimarra, ha ricordato la tragedia consumatasi la settimana precedente davanti al vicino arenile libero, dove sono stati inghiottiti dal mare in burrasca un bambino di nemmeno otto anni e il suo papà quarantaquattrenne. Ora una corona di fiori ricorda le due vittime di quella giornata orribile: il piccolo Fabio e suo padre Davide Zandri, quarantaquattrenne operaio metalmeccanico che viveva a Calcinelli di Colli al Metauro insieme con la moglie e gli altri due figli, uno dei quali (dodicenne) è stato salvato mentre era sul punto di annegare.

La benedizione di don Gianni

La corona di fiori è stata benedetta da don Gianni Petroni, il parroco di Santa Maria del Carmine. «Si è voluto organizzare un momento di raccoglimento a una settimana esatta dalla tragedia», ha detto ieri Sauro Spallacci, il concessionario della Spiaggia dei Fiori. «Un’iniziativa molto sentita», ha detto don Gianni. E del resto l’episodio risalente a sabato scorso ha scosso nel profondo la comunità locale.

Una cinquantina di persone

Una riprova dall’esito dell’iniziativa solidale, organizzata da Laura Martini sulla piattaforma Gofundme, che ha raccolto in pochi giorni quasi 66.000 euro per la famiglia di Davide e Fabio.

Una cinquantina le persone che hanno partecipato alla cerimonia di ieri. C’erano i familiari delle vittime, bagnanti e coloro che si erano prodigati per salvare dalle onde il giovane padre e i suoi due figli in difficoltà.

Il dodicenne è stato rianimato prima in acqua e poi sulla spiaggia da Enzo Maggi, un esperto di salvataggio in mare, mentre per Davide Zandri è risultato inutile ogni tentativo di sottrarlo alla morte. Il corpicino senza vita di Fabio è stato invece recuperato dal mare in burrasca diverse ore dopo il terribile incidente. Era sotto a una scogliera radente che protegge la linea ferroviaria, non lontano dal punto in cui era stato travolto dalle onde, ed è stato avvistato da una pattuglia di terra composta da vigili del fuoco e guardia costiera, impegnata nelle incessanti ricerche insieme con elicotteri, motovedette, gommoni e moto d’acqua.

La partecipazione dei bagnini di salvamento

Maggi, dell’associazione Maredentro, ha partecipato al momento di raccoglimento insieme con i bagnini intervenuti durante la fase dei primi soccorsi e con Davide Bartolucci, il titolare della confinante concessione Bagni Crida, che è accorso con il defibrillatore e altri strumenti utili alla rianimazione.

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