Riapertura di viadotto e svincoli, sulla Contessa si allenta la morsa. Marcolini: «Ma il calo del turismo sfiora il 30%»

I lavori sulla Contessa
I lavori sulla Contessa
di Osvaldo Scatassi
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Sabato 12 Agosto 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 09:06

FANO Gli operatori fanesi tirano un primo sospiro di sollievo. Buone notizie, infatti, riguardo alla viabilità di collegamento con l’Umbria. «La riapertura del viadotto a Pontedazzo di Cantiano è importante, perché permette ai turisti provenienti dall’Eugubino di raggiungere con maggiore comodità la costa fanese, loro tradizionale meta per le vacanze al mare», ha detto Barbara Marcolini, presidente di Confcommercio Fano. 


L’allarme


L’allarme rosso è scattato durante la scorsa primavera, quando Anas ha annunciato l’esigenza improcrastinabile di effettuare lavori alla strada della Contessa, per mettere in sicurezza il viadotto e la galleria dell’asse viario principale da e verso l’Umbria, con conseguente chiusura al traffico e deviazione su una viabilità alternativa, però più lunga e tortuosa. «Sono convinta – ha proseguito Marcolini – che appena la Contessa riaprirà, la situazione migliorerà e i flussi turistici verso la riviera fanese saranno anche più consistenti rispetto al recente passato, perché potranno utilizzare un percorso più sicuro e più confortevole».


Il calo di presenze turistiche dall’Umbria c’è stato, è innegabile.

Un fatto che ha aggravato i dati della stagione balneare 2023, finora tutt’altro che brillanti per il calo dei vacanzieri italiani. «La situazione non è affatto buona – sosteneva Marcolini – perché la capacità di acquisto nel nostro Paese è in flessione. Tutto costa di più, molto di più. Anche i mutui sono più cari e ne fanno le spese sia le imprese, molte sono in difficoltà, sia le famiglie, costrette a depennare le vacanze per risparmiare. 


Un problema di carattere locale, la viabilità al confine con l’Umbria, si è dunque saldato a un problema diffuso. Quest’anno il turismo è in forte contrazione un po’ ovunque in Italia». 
Nell’attuale fase la flessione è stimata intorno al 30% in media e per quanto riguarda le nostre zone Marcolini si riserva comunque di valutarne l’ampiezza a partire dal prossimo ottobre, quando il quadro dell’estate 2023 sarà ben chiaro e quando dovrebbero mancare un paio di mesi alla riapertura della Contessa. A tale proposito Marcolini ricorda il ruolo svolto nei mesi scorsi da Confcommercio: «L’associazione ha promosso l’importante summit con Anas, che ha permesso di comprimere i tempi preventivati per l’indispensabile intervento di manutenzione. Voglio sottolineare la proficua collaborazione avviata con Anas, che permette di monitorare con continuità il progredire dei lavori e di informare in modo corretto gli operatori turistici della costa fanese, pesarese e mondolfese. Confermo che finora il crono-programma è stato rispettato. È migliorata inoltre la situazione alla galleria del Furlo.


Il cantiere è stato completato, permane un breve tratto con scambio di carreggiata in direzione mare, all’altezza dello svincolo per Acqualagna Est». Quanto alla Flaminia sono stati riaperti anche gli svincoli della zona industriale, sia in direzione Fano sia in uscita su Cantiano in direzione Gubbio. Rimane invece chiuso lo svincolo della zona industriale in direzione Gubbio-Roma e sulla Statale 3 continuerà il senso unico.

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