FANO - Blitz anti prostituzione della Polizia di Fano: scoperti due appartamenti a luci rosse ma anche stabili abbandonati e occupati da disperati e senza tetto. L'operazione è scattata seguendo le tracce di alcuni annunci online su un portale internet ed ha portato ad identificare due appartamenti in zona Sassonia, inequivocabilmente allestiti come case di appuntamenti: 3 donne ed un uomo, stranieri, sono stati identificati. Il blitz ha avuto rivolti anche a Baia Metauro, dove una donna straniera non si è accorta che i suoi interlocutori fossero poliziotti in borghese, avanzando esplicita offerte sessuali. Ulteriori approfondimenti verranno esperiti sulle persone identificate, al fine di verificare il mantenimento da parte di queste ultime, dei requisiti per la concessione del permesso di soggiorno sul Territorio Nazionale.
La campagna di controlli ha riguardato anche diversi casolari e capannoni artigianali abbandonati, nelle zone di San Lazzaro, Centinarola e presso la foce dell'Arzilla.
In un capannone industriale in disuso a San Lazzaro, gli agenti hanno rintracciato un uomo di nazionalità rumena, già conosciuto alle Forze di Polizia, il quale, in un contesto di assoluto pericolo e di precarietà igienico-sanitaria, aveva ricavato un alloggio provvisorio, utilizzando un letto matrimoniale, una stufa a legna, una bombola del gas ed altre masserizie. L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di occupazione abusiva di terreni o edifici.