Interquartieri, svelato il tracciato: la variante partirà dalla zona della Trave

L'assessore all'Urbanistica Cristian Fanesi
L'assessore all'Urbanistica Cristian Fanesi
di Massimo Foghetti
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Venerdì 22 Luglio 2022, 05:45 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 05:58

FANO Oggi è il gran giorno della variante interquartieri, un’opera che ha suscitato aspettative, ma anche tante contrarietà. Alle 18 in Sala Verdi del Teatro della Fortuna verrà presentato alla cittadinanza il tracciato nella nuova infrastruttura che, secondo le aspettative dell’Amministrazione comunale, dovrebbe migliorare la viabilità fanese. «Con l’evento di oggi – ha dichiarato il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Cristian Fanesi - confermiamo che per noi tale arteria è una priorità. Lo sviluppo della città passa attraverso il miglioramento della conformazione viaria. Questa grande opera, la più importante per il suo valore economico, è sicuramente una leva fondamentale che vogliamo realizzare».

L'origine del progetto

Il tutto nasce dal protocollo firmato dal Comune di Fano e la Regione Marche che assegna all’ente locale un contributo di 20 milioni di euro per migliorare la viabilità verso il nosocomio di Muraglia.

All’inizio il Comune di Fano aveva esaminato 4 alternative: un itinerario che superasse il valico di Roncosambaccio, un percorso che fiancheggiasse l’autostrada, un tragitto che superasse in galleria la collina prossima al cimitero dell’Ulivo e uno sviluppo viario che completasse l’interquartieri come da Prg.


«Quest’ultima arteria – ha evidenziato ancora Fanesi – è stata presente in tutte le varianti al Prg che si sono susseguite dal 1967, compresa la variante Salvia, l’adeguamento al piano paesistico regionale, la proposta Cervellati è la variante della giunta Aguzzi Falcioni; è stata sempre ritenuta un’arteria del tutto necessaria per diminuire il traffico che ancora oggi lambisce il centro storico, con il parere favorevole della Soprintendenza. Tra le 4 alternative il consiglio comunale ha scelto il completamento dell’interquartieri». Fanesi sottolinea che durante l’incontro verrà illustrato il progetto di fattibilità tecnico economico, realizzato dalla società Abacus di Perugia che ha individuato il miglior tracciato della nuova strada.

Il rispetto dell'ambiente

«Sarà – ha aggiunto - un’importante occasione di apertura e confronto con la città su un’opera determinate a cui la macchina comunale ha lavorato alacremente in questi mesi. La soluzione elaborata garantisce un elevato standard di compatibilità ambientale e paesaggistica, guidato dalle prescrizioni di rigorosa mitigazione concertata con gli enti preposti. Questo collegamento si inserisce all’interno del contesto naturale in cui si trova, scongiurando qualsiasi tipo di impatto negativo. Questo tratto viario rappresenta una leva straordinaria per lo sviluppo sociale, economico della nostra città».

Secondo le prime indiscrezioni il tragitto parte sempre dalla zona della Trave, oltrepassa con un nuovo ponte il torrente Arzilla, giunge nei pressi del Carmine, dove non molto lontano dalla chiesa, ma senza contrastare la visuale dell’edificio, verrà realizzata una rotatoria “compatta”, aggira la collina e seguendo un percorso lontano dalle case del quartiere si innesta sulla Statale 16 nord. Non è prevista alcuna galleria seppure in alcuni punto la carreggiata sarà più bassa del piano di campagna. 

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