Fano, lavoratori in nero al porto
Maxi multa e armatori sospesi

Fano, lavoratori in nero al porto Maxi multa e armatori sospesi
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Sabato 7 Ottobre 2017, 06:15
FANO - Presenze che non potevano sfuggire e che appariva difficile giustificare. Di chi si trattasse esattamente è stato però chiaro solo quando, intorno alle 7, è scattato il blitz coordinato dalla polizia di Stato e condotto congiuntamente con l’Ispettorato territoriale del lavoro e l’Ufficio circondariale marittimo che ha permesso di stabilire che lì al porto di Fano, a occuparsi della pulizia delle reti di ritorno dall’uscita in mare, erano per lo più lavoratori in nero quasi tutti extracomunitari.

Tredici il numero che i cinque armatori nel mirino si ricorderanno per un po’. E’ quello che connota la banchina interessata dall’operazione e anche quello degli addetti la cui posizione non era stata regolarizzata. Rispetto alle 16 persone che prestavano la propria opera lungo la banchina (e in un caso anche a bordo di una delle cinque imbarcazioni sottoposte a controllo), una percentuale decisamente più alta del 20% tollerato per legge. Sul posto anche quattro dei cinque armatori nei confronti dei quali è poi scattato il provvedimento di sospensione dall’attività. A loro carico anche sanzioni pecuniarie che, al momento, ammontano a 40.000 euro.
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