Apecchio, addio a Dante Parlani
"Il cavaliere" si è spento a 111 anni

CITTA’ DI CASTELLO - Il “nonno” d’Italia se ne è andato in punta di piedi quasi allo scoccare dei 111 anni di età. Il cavaliere Dante Parlani, originario di Apecchio (era nato nelle Marche il 23 novembre 1905), si è spento ieri lasciando un vuoto incolmabile in famiglia e nella comunità tifernate sua terra di adozione. «Il cavaliere Dante Parlani è stato per generazioni di tifernati un punto di riferimento, un modello da seguire con orgoglio per le doti umane, professionali, per l’attaccamento e appartenenza alle proprie origini umbro-marchigiane. Il suo insegnamento, la presenza garbata, il suo sorriso, le parole di conforto e speranza che aveva per tutti coloro che lo incontravano nelle passeggiate per il centro storico tifernate che amava tanto o nelle amabili conversazioni in alcuni locali pubblici della città rimarranno per sempre vive in tutti noi», ha ricordato il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta.
I funerali si svolgeranno martedì 29 marzo alle 15 in cattedrale e con ogni probabilità i giocatori del Città di Castello prima di partire per la trasferta con la Massese renderanno omaggio all’illustre concittadino. Dante Parlani con i suoi quasi 111 anni era di fatto il “nonno” d’Italia e lo scorso anno aveva ricevuto anche un telegramma di felicitazioni dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.