Pesaro, sul Cotignola bis tutti d’accordo: sarà un argine alla fuga sanitaria in Romagna. Al Maria Cecilia Hospital 80 posti letto

Via libera in giunta alla variante a Villa Fastiggi

Pesaro, sul Cotignola bis tutti d’accordo: sarà un argine alla fuga sanitaria in Romagna.
Pesaro, sul Cotignola bis tutti d’accordo: sarà un argine alla fuga sanitaria in Romagna.
di Miléna Bonaparte
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Mercoledì 17 Gennaio 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 12:25

PESARO Scontata e quasi automatica l’approvazione della giunta comunale alla proposta di variante del piano regolatore per realizzare a Villa Fastiggi la nuova clinica privata Cotignola bis del gruppo Sansavini. Una seduta lampo, quella di ieri mattina, che ha preso in esame l’incartamento della Conferenza di servizi nella quale, il 21 dicembre, il Comune aveva già espresso parere positivo agli aspetti edilizi del progetto, rilasciando il nulla osta al “titolo unico” per la realizzazione della struttura sanitaria e manifestandosi d’accordo con la modifica delle destinazioni urbanistiche al Prg. 

Slitta il Consiglio

Sembrava che il passaggio successivo in consiglio comunale sarebbe avvenuto a stretto giro di posta, invece l’unica seduta valida slitta a febbraio perché la prossima assise dovrebbe saltare. Anche se nel post-giunta nessuno se la sentiva di rilasciare dichiarazioni e fare commenti in proposito, è palese l’appoggio incondizionato all’arrivo in città del “Maria Cecilia Hospital Pesaro”, in apertura entro l’anno di grazia 2024 nella residenza socio-sanitaria del consorzio Cives di cooperative sociali tra cui il Labirinto che, insieme a un terreno attiguo dove si prevedono ampliamenti di servizi, ha ceduto le sue quote alla società Gvm (Gruppo Villa Maria spa) Care & Research di Lugo di Ravenna. Un argomento, quello dell’arrivo di un vero e proprio ospedale privato dove si può beneficiare dell’accreditamento al servizio sanitario nazionale, va da sé non politicamente corretto specie per chi si batte a favore della tutelare e del miglioramento della sanità pubblica.

L’accoglienza

Ma a Pesaro viene accolto a braccia aperte Ettore Sansavini e il suo team, gruppo leader dell’impero della sanità privata.

La ratio è chiara: riuscire ad arginare, con gli 80 posti letto e le visite in ambulatorio a Villa Fastiggi, la fuga di pazienti verso la Romagna che tanto costa ai bilanci regionali. L’obiettivo di “Maria Cecilia Hospital Pesaro” è quello di realizzare una clinica accreditata capace di «garantire la completezza del percorso di cura, secondo gli standard scientifici internazionali, ma anche le disposizioni della Regione - precisano i responsabili della società romagnola -. L’ospedale fa parte della rete di strutture sanitarie del Gruppo Villa Maria spa specializzate nella robotica per la cardiologia interventistica e nella traumatologia ortopedica», verso il quale si indirizza uno dei flussi più importanti della mobilità passiva ospedaliera delle Marche e in particolare della provincia di Pesaro Urbino. La creazione dell’ospedale per acuti sarà legato a filo doppio con la clinica di Cotignola, dalla quale trae il know how nell’organizzazione e nella fornitura dei servizi di cura, ma le specializzazioni su cui puntare saranno concordate insieme alla Regione.

La dotazione

Sono previsti il blocco operatorio, la terapia intensiva, l’area di degenza chirurgica con 80 posti letto, il reparto diagnostico e gli ambulatori. La struttura di Villa Fastiggi si sviluppa tra un interrato e 4 piani. All’ingresso ci saranno le attività d’accettazione, il Cup centralizzato, le sale d’attesa, il pre-ricovero e gli uffici amministrativi. Si richiede, tra l’altro, la destinazione ospedaliera nel lotto A1 di 6.165 mq e per il C3 di 140 mq al piano terra.

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