Pesaro, la casa di riposo è finalmente Covid free: tamponi e quarantena per i nuovi ospiti

Pesaro, la casa di riposo è finalmente Covid free: tamponi e quarantena per i nuovi ospiti
Pesaro, la casa di riposo è finalmente Covid free: tamponi e quarantena per i nuovi ospiti
di Letizia Francesconi
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Domenica 14 Giugno 2020, 07:00

PESARO - Cento giorni dopo l’inizio dell’emergenza la struttura residenziale per anziani Santa Colomba è covid free. E’ la fine di un periodo fra i più bui: Santa Colomba con Casa Aura e Casa Roverella sono state le strutture più colpite dalla pandemia. La notizia che tutti attendevano è stata diffusa dalla coordinatrice del Distretto di Pesaro, Elisabetta Esposto,

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Ora si apre una nuova fase, rimarcano Marina Vagnini (Casa Aura) e Gino Grandoni (Consorzio Santa Colomba). «Le nostre strutture sono pronte d’ora in avanti, ad accogliere nuovi ospiti fragili, nel rispetto delle linee di indirizzo appena rese note dall’ente regionale». Nuove disposizioni: gli ultimi pazienti del complesso Santa Colomba sono stati dichiarati guariti proprio nelle ultime ore.
 
A disciplinare la fase 3 di ripartenza delle strutture per anziani è la delibera regionale dell’8 giugno. I punti cardine sono le nuove regole per le visite dei familiari ai propri cari e i nuovi accessi. Sulla base delle linee guida regionali, ha precisato la coordinatrice del Distretto territoriale di Pesaro, la riapertura delle visite avverrà in modo graduale per evitare la concentrazione di più familiari. Ogni struttura dovrà indicare e riservare uno spazio esterno, o comunque una sala separata dal resto del complesso, da adibire all’incontro con i familiari.
I nuovi ospiti prima di condividere spazi comuni dovranno essere sottoposti a un primo tampone, e in seguito dovranno rimanere in un’area filtro grigia da individuare plesso per plesso, in osservazione per 14 giorni, fino a quando non saranno sottoposti a un nuovo tampone. In linea generale, i nuovi ospiti non potranno essere accolti previo un tampone eseguito nelle 72 ore precedenti all’arrivo. 
Cosa cambia
«Il giorno che tutti noi aspettavamo è finalmente arrivato – commenta Marina Vagnini per Casa Aura – siamo in attesa di elaborare un Protocollo condiviso con il Distretto. Si pensa comunque di riaprire le visite entro fine mese, ma per ora nessun familiare potrà entrare. E’ già stata individuata un’area esterna nel giardino, che sarà delimitata, dove riuscire a garantire la distanza. Nel caso invece della visita a un degente, già in condizioni gravi, senza la possibilità di muoversi, l’ingresso in stanza è previsto solo su prenotazione e con tutti i dispositivi di protezione individuale. Per nuovi accessi post emergenza, adeguandoci alle disposizioni, su un totale di 80 posti si dovrà prevedere un certo numero di posti letto da lasciare liberi per un’eventuale nuova ondata, riservati a isolare pazienti positivi e i nuovi ospiti, prima di trasferirli in stanze doppie». Stesse regole queste, che saranno seguite anche a Roverella. Qui le prime visite sono ripartite già da un paio di settimane, ma solo per cinque minuti e tutto fuori dalla cancellata d’ingresso alla struttura, fra l’area verde e il parcheggio.

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