Pesaro, «Non mi interessa del Coronavirus, esco per la droga» e si becca la seconda denuncia

Pesaro, «Non mi interessa del Coronavirus, esco per la droga» e si becca la seconda denuncia
Pesaro, «Non mi interessa del Coronavirus, esco per la droga» e si becca la seconda denuncia
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Martedì 17 Marzo 2020, 09:18

PESARO - Già pizzicato per spostamenti ingiustificati, si becca la seconda denuncia. E la motivazione che adduce è a dir poco sprezzante. Ancora controlli sull’osservanza del divieto di spostamento previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020. Ci si può muovere solo per lavoro, motivi di salute, visite mediche, acquisto di beni di prima necessità. Da giorni è pugno duro contro chi trasgredisce e se ne va a zonzo senza motivo.

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Ecco che nella giornata di domenica le violazioni contestate sono state 23, con conseguente segnalazione dei trasgressori alle competenti Autorità Giudiziarie. Si rischia l’arresto fino a 3 mesi o la multa fino a 206 euro. Ma i carabinieri di Pesaro si sono imbattuti in tarda serata in due brasiliani che da Fano erano venuti a Pesaro. Ma uno dei due, 31enne, era già una vecchia conoscenza perché era già stato denunciato l’altro giorno sempre per essersi spostato senza giusto motivo. Così ha collezionato una seconda denuncia. I carabinieri, quasi increduli nel vederlo, alla richiesta dei carabinieri di conoscere il perché continuasse a trasgredire ha risposto in maniera sfrontata. «A me non interessa il decreto, non mi interessa del Coronavirus e delle regole, tornerò ancora perché devo cercare la droga». Rischia un cumulo di pena, ma i militari potrebbero anche richiedere altri provvedimenti tra cui il divieto di ingresso a Pesaro o il divieto di allontanamento dal suo comune di residenza. 
Sono stati 535 i controlli effettuati nella giornata di domenica da polizia, polizia locale, guardia di finanza, carabinieri, polizia stradale. Dall’inizio dei controlli, sono 85 le persone denunciate in totale in provincia. 

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