Comunità in lacrime per Don Giuseppe: ucciso dal Covid il parroco dall'aria burbera e il cuore d'oro

Comunità in lacrime per Don Giuseppe: ucciso dal Covid il parroco dall'aria burbera e il cuore d'oro
Comunità in lacrime per Don Giuseppe: ucciso dal Covid il parroco dall'aria burbera e il cuore d'oro
di Osvaldo Scatassi
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Martedì 26 Gennaio 2021, 04:00

COLLI AL METAURO - Don Giuseppe Monaco è morto nella notte fra domenica scorsa e ieri, dopo avere lottato contro il Covid in un letto dell’ospedale San Salvatore a Pesaro. La comunità cattolica a Calcinelli di Colli al Metauro perde il suo storico sacerdote, che aveva festeggiato nel 2016, con tanto di video, per il quarantennale dell’ordinazione avvenuta il 5 giugno 1976 nella Cattedrale a Fano. 

Il cordoglio

«Purtroppo ce l’ha portato via il Covid», afferma Andrea Giuliani, il sindaco di Colli al Metauro.

Don Giuseppe era nato a Villachiara in provincia di Brescia il 29 novembre 1948 (quindi aveva compiuto 72 anni da un paio di mesi) ed era stato assegnato nel 1997 alla parrocchia Santa Croce a Calcinelli. Proveniva dall’esperienza del cosiddetto seminario dei preti lavoratori nella Diocesi di Fano, ovvero il seminario per le vocazioni adulte di coloro che già lavoravano. «Don Peppe era per me un caro amico – spiega il sindaco Giuliani – Frequento la parrocchia e suono ormai da tanto tempo la chitarra durante la messa delle 11. Lo conoscevo bene e mi faccio portavoce, insieme con l’intera amministrazione comunale, del grande dolore che sta provando la nostra comunità, in modo particolare quella di Calcinelli, don Peppe per la quale è stato un vero fattore di crescita. Aveva un carattere diretto e a qualcuno poteva apparire perfino burbero, ma sotto la scorza dell’educatore c’era un animo tanto buono e bene lo sa chi, nei rapporti umani, non si limiti solo alle prime apparenze». La parrocchia di Santa Croce è grande, viva («Gli scout sono oltre 180, una presenza di giovani davvero rilevante»), e in questo attivismo Giuliani riconosce il lavoro svolto da don Giuseppe. «Ha iniziato a sentirsi male il mattino dell’Epifania – racconta il sindaco di Colli al Metauro – ed è stato portato a Pesaro in ambulanza. Lo abbiamo salutato, convinti in cuor nostro che l’avremmo rivisto presto, ma nei giorni successivi continuavano a pervenirci notizie di una situazione non facile». Il peggioramento è stato comunicato intorno alle 23.45 di domenica scorsa, la morte è sopraggiunta poco dopo.

Il messaggio

«Carissimi – scrivono il vicario generale don Marco Presciutti e il vicario pastorale Francesco Pierpaoli – siamo chiamati a celebrare, nel mistero Pasquale del nostro Signore Gesù, il passaggio di don Giuseppe Monaco da questo mondo al Padre. Ieri (domenica scorsa per chi legge) verso mezzanotte è entrato nella vita piena, definitiva. Quando avremo indicazioni più precise per la celebrazione delle esequie, le comunicheremo. Intanto preghiamo insieme per lui, per la sorella, per la comunità di Calcinelli e per la nostra Chiesa tutta intera».

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