COLLI AL METAURO Lo svincolo della superstrada di Calcinelli, nella zona industriale Laghi, inserito nel contratto di programma Anas con un finanziamento di 2,5 milioni di euro, sarà con un cavalcavia a campata unica di circa 33 metri per un’altezza minima di 5,2 metri, compatibile con futuri progetti di adeguamento della E 78. Si è svolto un sopralluogo venerdì scorso con l’ingegnere progettista Marco Petrangeli e il sindaco di Colli al Metauro Pietro Briganti.
La qualità della vita
«Un’opera al servizio dei cittadini e delle imprese, destinata a migliorare la viabilità dei mezzi pesanti da e verso le zone industriali della valle del Metauro - ha sottolineato nel corso del sopralluogo Francesco Baldelli assessore regionale alle infrastrutture - e ad accrescere il livello della qualità della vita di chi vive e lavora nel territorio. Decongestionare le strade urbane dal traffico pendolare e pesante, significa aumentare la sicurezza, offrendo al tempo stesso prospettive di sviluppo alle aree industriali e commerciali situate lungo la vallata».
Nel fare riferimento al quadro generale della viabilità nella nostra provincia Baldelli ha aggiunto: «Avanza la progettazione per realizzare un’infrastruttura puntuale che si inserisce nella visione più ampia delle opere previste in provincia di Pesaro Urbino: dal nuovo casello autostradale di Fano Nord all’adeguamento della galleria della Guinza a Mercatello, fino ai collegamenti del sistema pedemontano e intervallivo delle Marche che incrociano le grandi superstrade regionali, la Fano-Grosseto a Nord e la Salaria a Sud, e le diagonali della ‘quadrilatero’ Ancona-Perugia e Civitanova Marche-Foligno».
L’opera puntuale del nuovo svincolo di Calcinelli «ha un elevato valore, non solo per Colli al Metauro, la vicina Lucrezia e la rete stradale del comprensorio, ma anche per la sua posizione strategica rispetto al sistema pedemontano e intervallivo delle Marche».
La rete regionale
L’infrastruttura di Calcinelli è funzionale anche ai collegamenti inseriti nella convenzione Regione Marche-Anas, siglata a Roma a gennaio, per un valore complessivo di 200 milioni di euro, che riguardano i tratti Carpegna-Lunano-Sant’Angelo in Vado, Fabriano-Sassoferrato-Serra Sant’Abbondio-Cagli e Serra Sant’Abbondio-Pergola-Fossombrone, così come la variante alla statale 16 tra Fano e Marotta che realizza la Regione. «Sarà molto di più di un semplice svincolo - ha concluso l’assessore Baldelli - perché l’opera si inserisce nell’ampio piano delle infrastrutture della Regione Marche 2032».