Città dei bambini senza fondi, Saltamartini: «Uscirà un bando a favore di tutti Comuni». Per Ruggeri (M5S) risposta lacunosa

Città dei bambini senza fondi, Saltamartini: «Uscirà un bando a favore di tutti Comuni». Per Ruggeri (M5S) risposta lacunosa
Città dei bambini senza fondi, Saltamartini: «Uscirà un bando a favore di tutti Comuni». Per Ruggeri (M5S) risposta lacunosa
di Lorenzo Furlani
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Mercoledì 5 Aprile 2023, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 12:34

FANO - C’è un mondo da costruire, a partire dalle città modellate sulle esigenze dei bambini, ovvero dei suoi abitanti più piccoli e deboli, perché come sottolinea il pedagogista fanese Francesco Tonucci «una città a misura di bambina e di bambino è una città che va bene per tutti».

Marta Ruggeri, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, ha segnalato allarmata il mancato finanziamento per quest’anno della legge marchigiana, risalente al 2017, che promuove progetti per le città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti, alla quale nell’ultimo biennio la Regione aveva destinato complessivamente 60mila euro. L’assessore regionale alle politiche dell’infanzia Filippo Saltamartini, rispondendo alla sua interrogazione, ha dichiarato che la Regione pubblicherà un bando aperto a tutti i Comuni per finanziare i progetti sul tema.

Sulla scia 200 Comuni

Fano 32 anni fa, nel 1991, lanciò in anteprima il progetto della città dei bambini ispirato da Tonucci, poi mutuato da circa 200 città di 15 Paesi del mondo e diventato un laboratorio internazionale dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr, per ripensare le politiche urbane, a partire dalla pianificazione di vie e quartieri, sui bisogni del bambino e non più del lavoratore adulto che si sposta in automobile.

Sulla scia di quell’esperienza, le cui potenzialità restano ancora in buona parte inespresse anche a Fano, nel 2018 furono individuati in Fano e Porto Sant’Elpidio i Comuni capofila della rete regionale delle città sostenibili per i bambini.

Ma nel frattempo il progetto ha segnato il passo, perciò Marta Ruggeri ha interrogato il presidente Acquaroli e la giunta per sapere se intendano promuovere il rinnovo del protocollo di intesa ormai scaduto, se rifinanzieranno per il 2023 la legge in questione, magari con maggiori risorse, e se favoriranno la partecipazione delle Marche alla rete nazionale e internazionale del progetto “La città dei bambini”.

Nuovo impulso

«Ritengo che questa legge debba trovare impulso - ha affermato Saltamartini ieri in aula -, perciò è stata diramata una direttiva al servizio sociale affinché venga pubblicato un bando perché tutti i Comuni delle Marche siano messi in grado di poter portare avanti questo progetto, non più individuando direttamente i Comuni sulla base di una valutazione soggettiva o addirittura politica». 

Ma sui tre quesiti posti l’assessore regionale non ha detto nulla, così Marta Ruggeri, in una nota, ha definito la sua risposta «sbrigativa e lacunosa.

Una situazione preoccupante per i Comuni aderenti al progetto». La capogruppo del M5S ha aggiunto che «la giunta regionale sembra voler abbandonare il ruolo dei Comuni capofila, trascurando evidentemente il valore dell’esperienza fanese che fece da apripista nei primi anni ‘90».

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