Ora con il cavallo del Catria la montagna può rinascere: ecco gli appuntamenti in programma

Ora con il cavallo del Catria la montagna può rinascere: ecco gli appuntamenti in programma
Ora con il cavallo del Catria la montagna può rinascere: ecco gli appuntamenti in programma
di Luca Senesi
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Sabato 23 Aprile 2022, 06:30

CANTIANO  - Una vera e propria festa alle pendici del monte Catria quella che aspetta tutti coloro che sabato prossimo e domenica Primo maggio si recheranno a Chiaserna di Cantiano. Il comune infatti ospita l’edizione primaverile di Cantiano fiera cavalli il cui programma è stato presentato ieri mattina presso la sede della Confcommercio di Pesaro e Urbino perché anche Cantiano quest’anno è tra i comuni inseriti nell’Itinerario della bellezza come ha ricordato Amerigo Varotti direttore di Confcommercio Marche Nord.


Collegato in videoconferenza il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini: «Questo evento racconta il cavallo del Catria ma anche le nostre tipicità e bellezze naturali».

La vicesindaca di Cantiano e assessore al turismo e alla cultura Natalia Grilli ha spiegato che «il cavallo del Catria è l’unica razza autoctona della regione; non è un caso che questo animale qui sia così diffuso dal momento che ci troviamo lungo l’antica via Flaminia e a Pontericcioli in passato c’era una stazione di cambio per cavalli usati per il trasporto di uomini, legna e per il lavoro agricolo».


Il programma delle due giornate prevede a partire dalle 9.30 spettacoli e gare equestri, spazi per bambini, concerti dal vivo e bancarelle di prodotti tipici del territorio: il famoso pane di Chiaserna, le visciole e l’amarena di Cantiano, le carni da allevamento allo stato brado, i salumi locali e il tradizionale polentone alla carbonara. Più nel dettaglio le gare equestri vedono sia sabato che domenica alle 10 la competizione nazionale di mountain rail, la gara regionale di monta da lavoro e alle 17 solo di sabato la gimkana veloce.


Per gli spettacoli la mattina dalle 10 alle 14.30 l’esibizione di Franco Giani con una dimostrazione di tecniche di comunicazione tra essere umano e cavallo, alle 15.30 la dimostrazione di attacchi alle carrozze e alle 16 la conduzione della mandria, la vestizione del cavallo maremmano, l’avvicinamento al cavallo e la monta maremmana.


Intervenuto alla presentazione anche il vicepresidente della Regione Marche e Mirco Carloni che si augura la rinascita dei mestieri della montagna e ricorda lo sforzo della Regione su questi temi: «In questo programma di sviluppo rurale è stata inserita la zootecnica; oggi aprire una stalla e allevare la specie autoctona del cavallo del Catria ha la priorità per ottenere fondi su questo settore. Come amministrazione regionale valorizziamo le pratiche tradizionali locali e ci saranno piùcontributi per gli allevatori. Inoltre abbiamo anche inserito il cavallo del Catria nell’ambito del settore biologico e per ogni capo posseduto si può ricevere un contributo. Sommando tutti questi incentivi diventa ora vantaggioso allevare questa specie».

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