Vigile del fuoco picchiato a morte fuori da un locale di Rimini, il buttafuori fanese resta in carcere e nega di averlo colpito ripetutamente alla testa

Domani l'autopsia sul corpo del 34enne originario di Foggia

Vigile del fuoco picchiato a morte fuori da un locale di Rimini, il buttafuori fanese resta in carcere
Vigile del fuoco picchiato a morte fuori da un locale di Rimini, il buttafuori fanese resta in carcere
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Mercoledì 14 Giugno 2023, 17:52 - Ultimo aggiornamento: 17:53

Convalidato l'arresto di Klajdi Mjeshtri, 28 anni, buttafuori fanese del locale di Miramare di Rimini, il Frontemare, accusato di omicidio volontario del vigile del fuoco Giuseppe Tucci, 34 anni, all'esterno del locale, nella notte tra sabato e domenica scorsi. Klajdi Mjeshtri, difeso dall'avvocato Giulio Maione, resta in carcere.

Il racconto

Il buttafuori è stato ascoltato dal gip Raffaella Ceccarelli per l'interrogatorio di garanzia. Secondo quanto raccontato dal giovane, Giuseppe Tucci avrebbe infastidito una ragazza e dopo essere stato allontanato dal locale sarebbe rientrato provocando, in qualche modo, il buttafuori. Questa è la sua versione, che comprende anche una descrizione della colluttazione che nega la raffica di pugni scagliata alla testa del ragazzo poi spirato in ospedale. A questo punto si aspetta l'esito dell'autopsia prevista per domani 15 giugno. 

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