Ex convitto, iniziati sgombero e bonifica: sorpresi e denunciati altri 2 intrusi. Il sindaco: «Aspettiamo il piano di riuso»

Ex convitto, iniziati sgombero e bonifica: sorpresi e denunciati altri 2 intrusi. Il sindaco: «Aspettiamo il piano di riuso»
Ex convitto, iniziati sgombero e bonifica: sorpresi e denunciati altri 2 intrusi. Il sindaco: «Aspettiamo il piano di riuso»
di Osvaldo Scatassi
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Giovedì 27 Aprile 2023, 07:41 - Ultimo aggiornamento: 12:00

FANO - Altri due giovani immigrati sono stati denunciati per invasione di edificio, ieri mattina mentre si stavano iniziando i lavori per pulire e sistemare l’ex convitto Colonna, a Fano in via Montegrappa. Un intruso è stato trovato dalle forze dell’ordine all’interno dell’edificio, un’altra persona è stata invece sorpresa mentre cercava di oltrepassare la recinzione esterna. Entrambi sono stati accompagnati al commissariato per essere identificati.

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Prelevati materassi e mobili

È iniziato intorno alle 7 di ieri un nuovo controllo nell’area dell’ex convitto. L’ha effettuato il personale del commissariato fanese e della polizia locale: una decina di agenti in tutto, ai quali hanno dato supporto i volontari della protezione civile. Quando era ormai a buon punto la verifica per accertare l’eventuale presenza di abusivi nell’edificio, inutilizzato ormai da anni, sono cominciati i primi lavori: potatura delle siepi nell’ampio giardino e pulizia della struttura.

Seri ringrazia Invimit

«Si tratta di un intervento importante per il decoro, per la sicurezza e per l’igiene», ha detto il sindaco Massimo Seri, che ha raggiunto l’ex convitto intorno alle 9.20 per sincerarsi sull’andamento dell’operazione. Il grosso del lavoro consisterà nel togliere letti, materassi e mobilio vario. Tutto materiale che è rimasto per anni nelle camerette del Colonna e che nel frattempo è stato in gran parte devastato dagli occupanti abusivi, incrementando il senso del disordine e l’accumulo di sporcizia. Ma i bivacchi notturni, più volte segnalati dai residenti, hanno anche lasciato segni di piccoli incendi e zone da bonificare, dove le forze dell’ordine hanno trovato pessime condizioni igieniche durante precedenti sopralluoghi.

«Sistemare l’ex convitto – ha puntualizzato il sindaco Seri – richiederà diversi giorni ed è previsto che l’intera area, in particolare l’edificio, siano sigillati con ancora maggiore attenzione. Ringrazio Invimit, il fondo ministeriale che gestisce l’ex Colonna, di avere anticipato l’intervento, in origine previsto a giugno, e di essersi rivolto alla vigilanza privata per aumentare la frequenza dei controlli. Ora l’amministrazione comunale attende il piano per il riutilizzo dell’area, che nel medio e lungo termine porterà a sviluppi ulteriori».

L'assessora: «Comune sempre attivo»

Nella tarda mattinata è seguito il sopralluogo da parte dell’assessora comunale Sara Cucchiarini: «Vorrei mettere in evidenza come l’amministrazione comunale si stia adoperando già da tempo per affrontare e risolvere il problema delle intrusioni nell’ex convitto, collaborando con le forze dell’ordine, la Questura e la Prefettura. Polizia locale e personale del commissariato hanno effettuato cinque sgomberi nel giro di circa un anno, identificando oltre quaranta persone che in diversi momenti occupavano l’ex Colonna a titolo abusivo».

Decisiva la prefetta

La svolta tanto attesa dai residenti della zona era stata annunciata al termine di un’ispezione dei rappresentanti di Invimit e della ditta che effettuerà l’intervento per rendere inaccessibile l’ex convitto. Poi si è riunito a Pesaro, lunedì scorso, il comitato provinciale per la sicurezza che ha programmato l’operazione di ieri. L’intervento del prefetto Emanuela Saveria Greco è considerato «risolutivo».

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