Bivacca, ruba soldi e alcolici nel camping di Marotta: magrebino arrestato, il complice fugge

Bivacca, ruba soldi e alcolici nel camping di Marotta: magrebino arrestato, il complice fugge
Bivacca, ruba soldi e alcolici nel camping di Marotta: magrebino arrestato, il complice fugge
di Jacopo Zuccari
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Mercoledì 18 Ottobre 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 12:03
MAROTTA Bivacca di notte in un camping vicino al Cesano, ruba monete e provoca danni ai locali per almeno 5.000 euro. Arrestato dai carabinieri della stazione di San Costanzo un giovane di 30 anni originario del Marocco, già noto alle forze dell’ordine, che ha agito insieme a un complice che si è dato alla fuga. L’allarme è scattato lunedì mattina quando in un camping nel lungomare Sud di Marotta i gestori di una struttura hanno segnalato ai carabinieri la presenza di estranei all’interno del campeggio. 

Attivate le ricerche, i militari della stazione di San Costanzo guidata dal luogotenente Antonio Meduri, hanno individuato il sospettato mentre si era nascosto in un bungalow per cercare di sottrarsi ai carabinieri. Il giovane straniero è stato trovato in possesso di una quantità di denaro di cui non ha saputo motivare la provenienza e che i gestori ritengono sia stata sottratta dal fondo cassa delle macchinette da gioco del camping. Rinvenute dai carabinieri inoltre bottiglie di alcolici sottratte sempre dal bar del camping, usate dallo stesso soggetto si ritiene insieme a un’altra persona, per il bivacco notturno.

Violazione di domicilio


L’uomo è stato arrestato dai militari della stazione sancostanzese per furto, violazione di domicilio e danneggiamento. I gestori hanno infatti denunciato di aver subito danni per 5.000 euro oltre al furto di circa 200 euro in contante. Ieri si è svolta l’udienza di fronte al giudice del tribunale di Pesaro che ha convalidato l’arresto. Lo straniero è stato rimesso in libertà. Risulta già noto alla giustizia e senza fissa dimora. Si ritiene che non abbia agito da solo ma in concorso con un altro soggetto che si è dato alla fuga una volta che la pattuglia dei carabinieri di San Costanzo è giunta nel camping per verificare la presenza di estranei che si erano introdotti senza autorizzazione già dalla notte precedente nella struttura ricettiva al momento priva di turisti. 
 

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