Ma qualche settimana dopo il giovane ci avrebbe riprovato ma questa volta il furto di alcolici gli è andato male tanto da essere arrestato lo scorso febbraio. Ed è da qui che, in base ai filmati delle videocamere di sorveglianza, gli viene attribuito anche il colpo delle barrette di cioccolato, dopo la visione dei filmati. Cosa che ieri davanti al giudice ha negato sostenendo di non poter mangiare cioccolata e di non averla quindi rubata. «Non mangio quella roba». Il giovane è difeso da Isabella Pasqualini. Gli atti i trasmessi al pm e il nigeriano resta in cella.
Una storia che sconfina nello stalking
Altro caso di presunto furto quello attribuito a un uomo di 48 anni accusato dalla ex compagna di aver rubato la cyclette. Una storia che sconfina in un litigio familiare. Tanto che nelle prossime settimane la donna sarà davanti al giudice accusata di stalking dal marito. Quanto al furto lui si difende dicendo che le figlie avevano dato il via libera, via messaggio, a riprendersi la cyclette, lasciata in giardino. Gli avvocati Mara Roccisano e Alain Gonnet difendono l’imputato, mentre la signora è assistita dall’avvocatessa Elisabetta De Conti che ha chiesto 5000 euro di risarcimento.
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