Pesaro, ruba al supermercato alcolici, lamette e drink ma alla fine lo incastra la cioccolata

Pesaro, ruba al supermercato alcolici, lamette e drink ma alla fine lo incastra la cioccolata. Il tribunale di Pesaro
Pesaro, ruba al supermercato alcolici, lamette e drink ma alla fine lo incastra la cioccolata. Il tribunale di Pesaro
di Luigi Benelli
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Domenica 19 Marzo 2023, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 17:53
PESARO Dai furti di barrette di cioccolato a quello di cyclette. Interrogatori di garanzia per un nigeriano di 28 anni accusato di rapina per aver preso dall’Ipercoop alcune lattine di energy drink e Red Bull, ma anche delle confezioni di cioccolata Kitkat e Ferrero. Poi qualche rasoio e un sacchetto Coop. Infine dritto in cassa avrebbe spintonato la cassiera per guadagnarsi la fuga. Gli agenti della sicurezza non erano riusciti ad acciuffarlo e la cassiera non aveva fatto in tempo a dare l’allarme.  

Ma qualche settimana dopo il giovane ci avrebbe riprovato ma questa volta il furto di alcolici gli è andato male tanto da essere arrestato lo scorso febbraio.  Ed è da qui che, in base ai filmati delle videocamere di sorveglianza, gli viene attribuito anche il colpo delle barrette di cioccolato, dopo la visione dei filmati.

Cosa che ieri davanti al giudice ha negato sostenendo di non poter mangiare cioccolata e di non averla quindi rubata. «Non mangio quella roba». Il giovane è difeso da Isabella Pasqualini. Gli atti i trasmessi al pm e il nigeriano resta in cella.

Una storia che sconfina nello stalking

Altro caso di presunto furto quello attribuito a un uomo di 48 anni accusato dalla ex compagna di aver rubato la cyclette. Una storia che sconfina in un litigio familiare. Tanto che nelle prossime settimane la donna sarà davanti al giudice accusata di stalking dal marito. Quanto al furto lui si difende dicendo che le figlie avevano dato il via libera, via messaggio, a riprendersi la cyclette, lasciata in giardino. Gli avvocati Mara Roccisano e Alain Gonnet difendono l’imputato, mentre la signora è assistita dall’avvocatessa Elisabetta De Conti che ha chiesto 5000 euro di risarcimento. 

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