I parcheggi selvaggi in aumento ad Ascoli: l’Annunziata diventa pericolosa

Il piano di riqualificazione comunale va avanti ma intanto si chiedono controlli e severità sulle strade

I parcheggi selvaggi in aumento ad Ascoli: l’Annunziata diventa pericolosa
I parcheggi selvaggi in aumento ad Ascoli: l’Annunziata diventa pericolosa
di Filippo Ferretti
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Lunedì 11 Marzo 2024, 01:45 - Ultimo aggiornamento: 12:24

ASCOLI Il progetto di riqualificazione dell’Annunziata passa per la sicurezza. Il piano disposto dall’Amministrazione Comunale volto alla riqualificazione del parco dell’Annunziata e della Fortezza Pia sta interessando provvedimenti volti ad impedire che la strada che attraversa il colle della città sia ancora frequente sede di sinistri e di disordine. Per questo motivo, all’altezza dell’incrocio che interessa via Francesco Ricci e via della Rimembranza nelle ultime ore è stato posizionato un guardrail. Si tratta di barriere collocate allo scopo di tutelare le autovetture che attraversano le curve presenti in quel tratto, strette e pericolose, già in passato causa di numerosi incidenti, con varie vetture precipitate lungo le aiuole in discesa.

Questo provvedimento, con l’appena avvenuta riapertura al doppio senso del transito del ponte Cartaro, finalmente scevro dai lavori riservati al ripristino del marciapiede, rende il flusso veicolare più sicuro e scorrevole.

I disagi

Tuttavia, la zona è ancora oggetto di parcheggi selvaggi, che non caratterizzano soltanto la strada ma anche la zona che un tempo era sede di giochi per bambini e poi di bar e caffè all’aperto.

Accanto alla presenza di auto lasciate in mezzo alla carreggiata, incuranti del segnale di divieto, che obbliga chi è di passaggio a doversi spostare al centro della carreggiata quando non addirittura a fermarsi, la tendenza della sosta impropria nel parco dell'Annunziata trionfa soprattutto in quello spazio un tempo riservato alle famiglie. Un fenomeno in aumento, destinato a richiedere interventi alle forze dell’ordine allo scopo di regolamentare la sosta nel centro storico. Un parcheggio improvvisato e non autorizzato che da vari mesi è diventato ingestibile, facilitato dalla mancanza di controlli e dall’assenza di parchimetri. Ogni giorno, decine di autovetture vengono lasciate a costo zero, all’interno di uno spazio che dovrebbe essere meta solo di persone a piedi o di bambini in bicicletta, reso possibile da un varco di accesso laterale incustodito, sprovvisto di qualsiasi catena o dissuasore. Soprattutto chi si reca al lavoro o sceglie di effettuare commissioni in centro cede alla tentazione di approfittare di questa possibilità e di lasciare per brevi o lunghi periodi la propria automobile in sosta gratuita.

Le lamentele

Molte le polemiche sollevate, provenienti in particolare da chi quotidianamente la sosta si ritrova a pagarla, anche per via delle condizioni in cui l’area incustodita viene sovente ritrovata, successivamente all’azione degli imbrattatori e a quella dei teppisti. Uno scenario che attende un intervento urgente da parte delle istituzioni, per poter presto ovviare ad un uso scorretto dello spazio verde, un tempo tra i fiori all’occhiello dell’Annunziata.

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