Doppio arresto dei carabinieri per spacco di marijuana e cocaina

Le indagini svolte dai carabinieri di Fano
Le indagini svolte dai carabinieri di Fano
di Luigi Benelli
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Venerdì 24 Settembre 2021, 08:46 - Ultimo aggiornamento: 08:47

FANO - Due arresti per droga, uno è incensurato l’altro un volto noto alle cronache già da tempo. Nel primo caso i carabinieri stavano seguendo una pista legata allo spaccio e sono arrivati dritti a un 34enne fanese, operaio incensurato. Il giovane si è subito mostrato collaborativo con i militari e ha indicato il luogo dove era nascosta la droga.

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Li ha portati in cantina dove i carabinieri hanno trovato due panetti di marijuana del peso complessivo di circa 600 grammi. Visto il quantitativo, l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e portato in carcere a Pesaro.

Ieri pomeriggio l’udienza di convalida dove il giovane è stato difeso dall’avvocato Marco Defendini. Il 34enne è pronto a patteggiare la pena. L'arresto è stato convalidato dal giudice, in fanese è tornato libero con l'obbligo di firma presso il comando dei carabijnieri. Le indagini proseguono per capire quali siano stati i canali di approvvigionamento della droga da parte del ragazzo. Un quantitativo non proprio banale.

L’altro arresto riguarda una vecchia conoscenza delle cronache, F.T., 42 anni, origini Pugliesi. I carabinieri l’hanno trovato in possesso di circa 20 grammi di cocaina, che sul mercato viene venduta a circa 50 euro al grammo. In suo possesso anche della marijuana, ma per uso personale. L’uomo in passato era stato arrestato per una serie di furti ai danni di bar e locali. A lui vennero imputati ben 17 furti.

Si muoveva in bicicletta cosa che rendeva difficile i pedinamenti. Colpiva nelle panetterie e piccoli esercizi andando dritto ai registratore di cassa o nei bar al comparto delle sigarette. L’uomo si introduceva con tecniche rudimentali, spesso utilizzando un piede di porco per scardinare gli infissi. Per identificarlo erano state determinanti le telecamere di alcuni negozi svaligiati. Durante la sua azione criminale era stato persino arrestato in flagranza di reato per un furto a Cattolica ma non aveva cessato di commettere reati contro il patrimonio. Finché fu fermato nel 2014.

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