Abusi sessuali, allievo conferma davanti al giudice le accuse al maestro di tennis del circolo alla Trave di Fano

Abusi sessuali, allievo conferma davanti al giudice le accuse al maestro di tennis del circolo alla Trave di Fano
Abusi sessuali, allievo conferma davanti al giudice le accuse al maestro di tennis del circolo alla Trave di Fano
di Luigi Benelli
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Sabato 1 Aprile 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 15:31

FANO - Maestro di tennis accusato di atti sessuali su alcuni allievi minorenni, ieri l’incidente probatorio per cristallizzare il racconto di uno dei ragazzini, oggi diventato maggiorenne.

I reati contestati all’ex coach del circolo tennis fanese della Trave, che si basano sulle indagini della polizia di Stato, riguardano palpeggiamenti e toccamenti che gli allievi avrebbero subito anche nelle parti intime da parte del maestro, che li frequentava pure oltre l’impegno sportivo o nella sua auto per essere accompagnati ai tornei.

L'audizione protetta

Audizione protetta, dietro il paravento per evitare contatti con il maestro 37enne presente in aula, ha confermato quanto già dichiarato in sede di querela. E che sarebbe stato destinatario, assieme ad altri, di attenzioni non gradite che avrebbero lasciato il ragazzino in uno stato emotivo di disagio. E che ci sarebbe stato anche un palpeggiamento nelle parti intime. Attenzioni rivolte anche durante i momenti conviviali dopo i tornei.

L’avvocatessa Cristiana Ugolini assiste il maestro di tennis e ha fatto emergere il fatto che il ragazzino avrebbe cercato il maestro per delle lezioni anche la scorsa estate, già dopo i fatti. L’istruttore, già sentito il mese scorso durante l’interrogatorio di garanzia, si è difeso dicendo che è affettuoso con tutti perché è argentino e nel suo Paese le persone sono più espansive.  Ha negato ogni atto sessuale, solo abbracci e contatti calorosi.

L'incarico a una psicologa

Ieri il giudice per le indagini preliminari ha conferito anche l’incarico a una psicologa di verificare se i due ragazzini ancora minorenni possano sostenere e reggere l’incidente probatorio e raccontare quanto sarebbe avvenuto.

I due minori sono assistiti dagli avvocati Cristiana Cicerchia e Simone Candelora e la loro audizione potrebbe avvenire a luglio. Il maggiorenne da Irene Ciani. Il coach nel frattempo resta agli arresti domiciliari, per ora non sono state presentate al giudice istanze sulla misura cautelare.

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