Cento chili di tartufo per iniziare: Acqualagna mette in vetrina il Re. Grande attesa per il taglio del nastro per la 56esima Fiera Nazionale

Cento chili di tartufo per iniziare: Acqualagna mette in vetrina il Re. Grande attesa per il taglio del nastro per la 56esima Fiera Nazionale
Cento chili di tartufo per iniziare: Acqualagna mette in vetrina il Re. Grande attesa per il taglio del nastro per la 56esima Fiera Nazionale
di Veronique Angeletti
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Domenica 24 Ottobre 2021, 04:40

ACQUALAGNA  - Il “Re” scarseggia ma Acqualagna non smentisce la sua fama di “capitale del tuber Magnatum Pico” ed inaugura la 56° Fiera Nazionale del Tartufo Bianco oggi con oltre cento chili di provviste. Considerando che in borsa, la sua quotazione è intorno ai 4mila euro al chilo, tartufai e trasformatori in pratica mettono questa domenica in piazza un valore di quasi mezzo milione. La conferma che Acqualagna è una kermesse aperta al grande pubblico e si pone anche come un evento generatore di economie e dunque come fiera di settore. 

 
«Responsabilità che abbiamo ereditato dalla storia stessa di quest’evento fondato nel 1966» osserva il sindaco Lisi che, con il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, con il vicepresidente Mirco Carloni, alla presenza del Prefetto di Pesaro e Urbino Tommaso Ricciardi e gli amministratori regionali e locali taglierà il nastro inaugurale dopo la cerimonia al Teatro Conti alle 10,30. «Un’edizione che si svolge dopo un periodo sconvolgente - sottolinea Lisi – e perciò rappresenta un nuovo inizio che racchiude comunque tutte le emozioni e le sensazioni che la nostra storia ci consegna. Come il cavatore prende con cura e amore il prezioso frutto della terra anche noi dobbiamo prendere con altrettanta cura e amore quanto ci è stato affidato».


A teatro verranno premiate le aziende Urbani Tartufi e Tartufi Tofani, tra i fondatori della fiera «portando la cultura del tartufo alla ribalta mondiale» e la famiglia di Vincenzo Urbinati, storico tartufaio di Acqualagna scomparso recentemente.

Sul palco del Teatro l’associazione Città del Tartufo presenta la candidatura Unesco della cerca del tartufo a patrimonio dell’Umanità. Il segretario generale di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, Marco Pierpaoli, premierà quattro aziende di eccellenza: Acqualagna Tartufi, Tartufi Tofani, Marini Azzolini, Bernardini Tartufi.


Una fiera che anche quest’anno conferma la sua peculiare dinamicità con stile inaugurando il PalaTartufo con il RistoTartufo, il nuovo spazio dei ristoranti locali con sei differenti chef, sei modi diversi di proporre le ricette, per un totale di 300 posti a disposizione dei visitatori. Alle 18 nel palcoscenico del Salotto da Gustare, cooking show di Alessandro Negrini, 2 stella Michelin, uno degli chef della famosa insegna milanese “Il Luogo di Aimo e Nadia”. La ricetta: Risotto Carnaroli Gran Riserva mantecato con paté di pollo, salsa di tuorlo d’uovo, burro di nocciola e tartufo di Acqualagna. Abbinamento vino a cura di IMT/ Vini e Consorzio Tutela Vini Piceni. Tartufo offerto da Acqualagna Tartufi, la stessa ditta che ha rifornito la Regione Marche per lo spot del Ct Roberto Mancini, testimonial delle eccellenze della nostra regione. (Info 334.2526561). La brigata di cucina del salotto dal gustare è coordinata dallo chef Antonio Bedini.


Possibile anche scoprire i segreti del tartufo con i cercatori Acqualagna e i loro cani all’interno delle tartufaie. Un’esperienza a dimensione dei più piccoli (dai 4 ai 14 anni) in pieno centro con, in premio, la consegna del vanghino del tartufaio. Appuntamento gratuito.

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