Fano, gli albergatori chiedono più controlli
"Sono 400 le camere turistiche abusive"

Fano, gli albergatori chiedono più controlli "Sono 400 le camere turistiche abusive"
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 19 Agosto 2015, 18:46 - Ultimo aggiornamento: 18:52
FANO - Ammonta a 400 il numero delle camere abusive calcolate attraverso i siti dalla Cooperativa Alberghi Consorziati di Fano, Torrette e Marotta nel territorio fanese.

"Uno scandalo a cui bisogna porre fine", secondo il presidente della categoria Luciano Cecchini, per il quale: "si tratta di un'offerta proveniente nella maggior parte dai bed and brekfast e dagli appartamenti turistici, non in regola con le registrazioni". Gli albergatori si trovano così a confrontarsi con una concorrenza sleale portata da chi non paga le tasse, compresa la tassa di soggiorno e quindi può praticare prezzi sensibilmente inferiori rispetto a chi deve sostenere tutti gli oneri fiscali e apparire in regola a tutti i controlli di tipo igiene-sanitario.



"Di questo passo - afferma Cecchini - sarà inevitabile la chiusura di alcune strutture, come è accaduto a Rimini, dove per un esagerato abbassamento dei prezzi sono stati costretti alla chiusura 80 alberghi".



Ciò che si chiede è un costante controllo da parte dei vigili urbani e da parte dell'Aset Holding che per assicurare il servizio di riscossione della tassa di soggiorno, riceve dal Comune una cifra prossima ai 50.000 euro. "Noi siamo costantemente controllati - continua Cecchini - da carabinieri, pubblica sicurezza, guardia di finanza, Asur. Ricordo che l'anno scorso in un blitz effettuato dai vigili urbani furono rinvenute decine e decine di posizioni irregolari; un bed and brekfast ospitava ben 23 persone, a fronte di un massimo di 6".
© RIPRODUZIONE RISERVATA