San Benedetto, il "pontino" fa paura
E' ormai diventato la terra di nessuno

Il pontino, ormai è la terra di nessuno
Il pontino, ormai è la terra di nessuno
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Giovedì 13 Aprile 2017, 10:13
SAN BENEDETTO - Tentate aggressioni, pugni in faccia e abusivismo commerciale a go go. Non cambia la situazione nell’area del ponte lungo del centro a San Benedetto. Anzi, se possibile, peggiora. L’ultimo episodio di cronaca può essere tranquillamente etichettato come la fatidica goccia traboccante dal vaso con un anziano di 83 anni che, martedì pomeriggio, è stato colpito con un pugno al volto da un trentatreenne di origini marocchine in maniera, stando a quanto riferiscono dal commissariato, completamente immotivata. L’anziano se lo è trovato di fronte ed è stato raggiunto dal pugno. L’aggressore, che è poi scappato rifugiandosi dentro una recinzione privata, è stato trovato dalla polizia che lo ha arrestato e ne ha disposto l’espulsione. Si tratta di una persona con numerosi precedenti molti dei quali attinenti ad episodi di violenza già dal 2009. L’uomo è finito in carcere ma restano le polemiche per un’area in cui di episodi al limite se ne sono verificati parecchi nel corso degli ultimi mesi. A gennaio esplose il caso di due tentate aggressioni, ai danni di altrettante donne, che furono avvicinate e molestate da alcuni nordafricani. Poi un susseguirsi continuo di episodi anche quotidiani. Ci sono stati i controlli e ora con il calare dell’attenzione la situazione nella zona si è rifatta gradualmente sempre più problematica.
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