ANCONA Scesa ai suoi minimi come al solito ad agosto, il mese simbolo delle pause feriali, torna a salire la curva che descrive la ricerca di professionalità da inserire nelle imprese marchigiane, anche se la ripresa post vacanze è un po’ meno robusta rispetto all’anno scorso. E si fanno sempre più frequenti, salendo quasi al 55% del totale, i casi di imprese difficoltà di reperimento per la figura richiesta, ostacoli che in particolare si incontravano nella ricerca di operai specializzati e tecnici qualificati. Un anno fa, al ritorno delle vacanze, il dato dei reclutamenti complicati era sei punti percentuali più basso. Tutto ciò emerge dalla rilevazione mensile del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere. L’indagine, realizzata in accordo con l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, viene condotta con cadenza mensile, tramite questionari sottoposti alle imprese, e permette l’analisi delle principali caratteristiche delle entrate programmate in un determinato territorio secondo i profili professionali e i livelli di istruzione richiesti.
Il doppio confronto
E a settembre nelle Marche le imprese prevedono di attivare 12.780 contratti di lavoro, il 78,7% in più rispetto al mese precedente (da sempre il più povero di richieste) ma il -2,7% al confronto con settembre 2022. Ma se l’analisi delle assunzioni programmate si spinge fino all’autunno, risultano in lieve crescita le previsioni complessive del trimestre settembre-novembre, con 35.220 entrate previste (+0,4% l’incremento su base annua). «Le previsioni per il mese di settembre - si legge nel rapporto Excelsior di settembre 2023 - vedono la regione andare in controtendenza rispetto a quelle nazionali, che esprimono una moderata crescita (+1,3%), le previsioni del trimestre hanno invece in medesimo segno per il Paese (+1,9%) e per le Marche».
Una su dieci
Le più consistenti richieste delle imprese marchigiane, in termini complessivi, continuano a essere riferite anche a settembre al gruppo degli esercenti e addetti nelle attività di ristorazione, figure le cui entrate previste sono 1.290, come dire che un’entrata su dieci è riservata a queste figure. Seguono, in continuità con agosto, gli addetti alle vendite (930 entrate programmate).
Giovani e laureati
Le opportunità a disposizione dei giovani fino a 29 anni rappresentano il 31% di quelle complessive del mese di settembre nelle Marche e, quanto ai titoli di studio richiesti, i contratti programmati per candidati in possesso di laurea sono l’ 11,2% del totale (erano il 13,2% dodici mesi fa). Aumenta, infine, la quota dei contratti stabili (a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato) proposti, saliti al 23%, un paio di punti in più rispetto a settembre 2022.
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