ANCONA - Anche le Marche resteranno per tutta la settimana in modalità afa con un’allerta incendi che passa da un rischio medio ad alto tanto da indurre gli esperti della protezione civile ad pressare «Enti e strutture preposte ad attuare quanto previsto nei propri documenti e piani di emergenza».
Il gran caldo in arrivo nei prossimi giorni potrebbe infatti favorire gli incendi e dunque è fondamentale tenere comportamenti corretti e segnalare immediatamente ogni piccolo focolaio.
I rischi
L’appello è arrivato anche dal capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio: «Abbiamo alle spalle giornate impegnative e drammatiche sul fronte della lotta agli incendi, ma le temperature che ci attendono nei prossimi giorni ci impongono la massima attenzione e per questo è fondamentale evitare ogni comportamento che possa generare incendi e segnalare tempestivamente anche roghi di piccola entità».
La situazione
Le temperature dovrebbero alzarsi ulteriormente tra domani e mercoledì quando tutta l’Italia entrerà nelle giornate più calde della stagione. Marchigiani e turisti dovranno resistere a temperature che variano dai 36 ai 38 gradi (farà caldissimo nel fine settimane), ma a guardare i numerosi siti meteo c’è chi addirittura si è spinto ad ipotizzare qualche temporale nelle zone interne. Agosto dunque sembra seguire la direzione presa dai due mesi precedenti.
Non solo roghi
Dopo giugno infatti anche a luglio la temperatura media, pari a 25,4 gradi, è stata infatti di 2,2 gradi superiore rispetto alla norma di riferimento 1981-2010. Oltre agli incendi, va attentamente tenuta sotto controllo l’emergenza idrica, particolarmente impegnativa nel Pesarese e in provincia di Macerata.
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