Caldo choc e afa, malori a raffica: due giornate infernali nell'Anconetano, picco di accessi (anche di giovani) in ospedale a Torrette

Il primario: «Ora ci prepariamo all’impennata»

Afa, due giornate infernali nell'Anconetano: picco di accessi in ospedale. Foto generica
Afa, due giornate infernali nell'Anconetano: picco di accessi in ospedale. Foto generica
di Andrea Maccarone
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Martedì 18 Luglio 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 19 Luglio, 07:53

ANCONA La linea del termometro non è mai andata così in alto prima d’ora. Le temperature previste oggi ad Ancona è di 37 gradi, con il picco massimo domani: 39 gradi. Non va meglio in provincia: a Fabriano oggi si attende l’ondata di calore che porterà la colonnina di mercurio a segnare i 38 gradi, domani addirittura 41. A Jesi oggi 37 e domani 40. In tutte queste città il livello di pericolo previsto è 3: il massimo. 

 


L’aumento 


I primi effetti del caldo infernale che sta mettendo in ginocchio le Marche e mezza Italia si stanno facendo vedere. Al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette c’è stato un repentino aumento di accessi: «Siamo passati da due-tre dell’altro ieri a quattro-cinque di ieri» conferma il primario del pronto soccorso, la dottoressa Susanna Contucci. «Principalmente persone adulte - spiega il primario -, ma anche alcuni giovani. Ad esempio ieri abbiamo avuto due casi di ragazze trentenni». Dunque le temperature infuocate non risparmiano nessuno «e nei prossimi giorni ci attendiamo un ulteriore aumento degli accessi, sempre dovuti a malori per l’ondata di calore» sottolinea la dottoressa Contucci. 


Il sovraccarico 


Il picco di accessi rischia di mettere in forte stress il pronto soccorso che, comunque, riesce a garantire tutti i servizi agli utenti.

Seppure il primario si raccomanda «visto il sovraccarico, di evitare di rivolgersi al pronto soccorso per situazioni che non siano di emergenza urgenza». Anche perché in questi giorni si sta verificando la fisiologica impennata di traumi e incidenti estivi dovuti all’aumento della popolazione, specie lungo la cosa, per via dei tanti turisti. «Il numero di accessi medi giornalieri è cresciuto considerevolmente a partire dal 30 giugno - spiega la dottoressa Contucci - periodo che ha coinciso con l’arrivo del bel tempo e di una circuitazione maggiore di turisti. Ma a differenza di altre strutture non abbiamo ridotto l’assetto organizzativo. Sarebbe bello poterlo aumentare in estate, ma è già un importante traguardo non averlo ridotto». 


Le raccomandazioni 


«Evitare l’esposizione nelle ore più calde, idratarsi molto, evitare gli alcolici e mangiare frutta fresca e verdura. E poi: vestire con indumenti in fibre naturali chiare, utilizzare per gli anziani climatizzatori e aria condizionata». Sono queste le principali raccomandazioni divulgate dalla dottoressa Contucci. Il Comune di Ancona dispone di un numero speciale alla Residenza Anziani Benincasa (071/54488) attivo 7 giorni su 7 dalle ore 9 alle ore 12,30 e dalle 14 alle 17,30 per informazioni alla cittadinanza sui servizi disponibili e sulle cautele da adottare in caso di ondate di calore, La centrale già operativa da giugno, resterà attiva fino a metà settembre. 
 

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