Sì del consiglio regionale
alla legge elettorale

Una seduta del consiglio regionale
Una seduta del consiglio regionale
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Martedì 17 Febbraio 2015, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 15:46
ANCONA - Il consiglio regionale ha approvato la legge elettorale.

Il sì è arrivato con 27 voti favorevoli e due contrari (Elisabetta Foschi di Fi e Giancarlo D'Anna del gruppo misto) la pdl che adegua la normativa sulle procedure di elezione dell'Assemblea e del presidente della Giunta alla riforma statutaria del 2013 e apporta alcune modifiche sui criteri di assegnazione dei seggi.

Il numero dei consiglieri si abbassa da 42 a 30. I seggi vengono assegnati alla coalizione vincente con un premio di maggioranza in base a soglie percentuali. Quattro gli scaglioni: 18 seggi se la coalizione vincente raggiunge o supera il 40% dei

consensi, 17 se si è arrivati al 37% e non oltre il 40%; 16 se ci si è attestati su un risultato pari o superiore al 34% ed inferiore al 37%. Sotto il 34%, in base ad un emendamento di Paolo Eusebi (intergruppo Marche 2020) i seggi vengono assegnati in base ad un criterio proporzionale.

Le elezioni si svolgeranno in una sola giornata, non è previsto il doppio turno e viene fissato il limite di due mandati consecutivi per il presidente della Giunta regionale. Confermata, come nel 2004, la non ammissione di coalizioni con meno del 5%, a meno che siano composte da almeno un gruppo di

liste che ha ottenuto più del 3% del totale dei voti espressi a favore delle liste.

Altre proposte approvate in aula riguardano la diminuzione delle firme richieste per la presentazione delle liste (Brini e Marinelli) e il limite di candidarsi in una sola circoscrizione (Marangoni). L'Assemblea ha anche approvato un ordine del giorno per introdurre la doppia preferenza di genere nella prossima legislatura.
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