ANCONA - Clestini: "La nuova legge elettorale regionale non soddisfa le donne".
"La Commissione regionale per le Pari Opportunità tra uomo e donna, indignata della scelta fatta dal Consiglio regionale nell'approvazione della nuova legge elettorale, invita a chi ha compiti legislativi ad avere il coraggio di cambiare pagina e superare interessi di parte e pregiudizi affinchè le pari opportunità siano effettivamente applicate nel nostro territorio".
È la presa di posizione della presidente della Commissione Adriana Celestini. "La Commissione - spiega - si era fatta carico di far sì che fosse inserita nella proposta di legge la doppia preferenza di genere, così come stabilito dall'art 51 della Costituzione, ma la richiesta è stata completamente disattesa. L'Assemblea legislativa non ha tenuto in alcun conto la norma costituzionale". "Ancora una volta - conclude la Celestini - le donne sono state penalizzate nella loro partecipazione alla democrazia e con una ennesima limitatezza sono invitate a vivere da comparse nei ruoli decisionali. Il Consiglio ha la facoltà, se vuole, di cambiare questa tendenza e dare alle Marche la possibilità, nell'ambito delle pari opportunità, di non mancare un'occasione di eguaglianza e sovranità popolare".
Celestini: commissione indignata
sulla nuova legge elettorale

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Venerdì 27 Febbraio 2015, 15:44 - Ultimo aggiornamento: 15:51
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