Fatture fasulle e frode fiscale milionaria di imprese commerciali delle Marche: la Finanza smonta il castello

Fatture fasulle e frode fiscale milionaria di imprese delle Marche: la Finanza smonta il castello
Fatture fasulle e frode fiscale milionaria di imprese delle Marche: la Finanza smonta il castello
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Giovedì 21 Settembre 2023, 09:35

ANCONA - Tutto parte da una società con sede a Teramo, quella che in gergo viene chiamata "cartiera" per l'emissione di fatture fasulle per operazioni inesistenti. In questo caso per 4 milioni. Ma a trarne vantaggio sono state decine di  imprese commerciali, nei più disparati settori merceologici, di Roma e delle Marche, che grazie a questo sistema, hanno tratto indebiti vantaggi fiscali. Frode svelata dalla guardia di Finanza.

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Dopo l 'indagine della Guardia di Finanza di Giulianova, sono stati rinviati a giudizio 10 soggetti, amministratori di altrettante società operanti in diverse regioni del centro Italia, per i reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.Tutto è partito dalle operazioni sospette di una società, con sede sulla costa teramana, rivelatasi una vera e propria “cartiera”. Tale società, inadempiente agli obblighi fiscali e artefice di un vorticoso giro di emissione di fatture false per oltre 4 milioni di euro, ha permesso a decine di imprese commerciali, operanti nei più disparati settori merceologici, Roma e e nelle Marche, di conseguire indebiti vantaggi fiscali. Le attività eseguite hanno permesso di riscontrare, oltre ai reati di omessa dichiarazione ed emissione di centinaia di fatture per operazioni inesistenti in capo alla società cartiera, anche l’utilizzo delle medesime fatture false da parte di molteplici società, per una frode complessiva all’Iva pari a circa 1.200.000 euro.

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