ANCONA - L’assist ai Pronto soccorso contro la piaga dei gettonisti. Aumentano a 100 e a 50 euro le tariffe orarie per le prestazioni aggiuntive rispettivamente dei medici e degli infermieri marchigiani che operano nei servizi di emergenza e urgenza ospedalieri. Le cifre sono state messe nero su bianco nella delibera 1323 della giunta, su proposta dell’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
I tempi
Per il periodo giugno-dicembre 2023, la Regione ha stanziato 1,79 milioni di euro, di cui 1,27 per le prestazioni effettuate dai medici e 511 mila euro per quelle svolte dagli infermieri.
Le stime
Secondo le stime predisposte, un turno medico a 100 euro l’ora verrebbe remunerato con 800 euro, mentre quello infermieristico, a 50 euro orari, con 400 euro. «Importi che rappresentano un buon incentivo a garantire prestazioni aggiuntive». è ancora Saltamartini ad illustrare le misure di cui beneficeranno medici ed infermieri di Pronto soccorso ospedalieri, compresi quelli pediatrici, ginecologici e dell’Inrca. La Regione ha comunque in corso un’interlocuzione, come richiesto dalle organizzazioni sindacali sanitarie, con le strutture amministrative nazionali per ampliare la platea dei beneficiari al personale medico e infermieristico della rete dell’emergenza urgenza territoriale (118, Potes, Punti primo intervento ed elisoccorso) e ai profili di tecnico di radiologia medica e ostetrica assegnati, in turno, ai Pronti soccorso.
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