Aeroporto Sanzio, traffico passeggeri in affanno: superato dagli scali di Pescara e Perugia

Aeroporto Sanzio, traffico passeggeri in affanno: superato dagli scali di Pescara e Perugia
Aeroporto Sanzio, traffico passeggeri in affanno: superato dagli scali di Pescara e Perugia
di Martina Marinangeli
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Lunedì 3 Ottobre 2022, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 15:27

ANCONA  - La stagione estiva si è ormai conclusa ed è tempo di bilanci. E quelli dell’aeroporto delle Marche non possono dirsi brillanti, almeno in termini di movimenti e passeggeri. Segmenti di mercato che, se paragonati a quelli di scali con bacini di riferimento simili - come Perugia e Pescara - mostrano un andamento meno positivo.

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Una condizione di stallo da cui il Sanzio proprio non sembra riuscire ad uscire.

Certo, a tirare il freno a mano ci hanno pensato due anni di pandemia prima ed il caro energia poi, ma questo riguarda tutto il settore aeroportuale. Nell’infrastruttura dorica è mancata anche la spinta propulsiva di mete con il giusto appeal, con un bouquet di voli per lo più domestici e collegamenti con le capitali europee ridotti al lumicino. Ed ora che sta per iniziare la stagione invernale, spariranno anche i voli stagionali come quelli per Cagliari, Olbia e Dusseldorf. Per tracciare un quadro più puntuale della situazione, basta prendere i dati statistici pubblicati da Assaeroporti.


Il confronto
Usando come metro di paragone il mese di agosto - che, almeno sulla carta, è il più propizio per l’aumento di traffico passeggeri - si possono già notare alcune differenze sostanziali tra i vari aeroporti. Al Sanzio il totale dei movimenti registratisi assesta sulle 1.048 unità, cifra che rappresenta un +8,6% sul 2021, ma che non è ancora tornata ai livelli pre Covid. Rispetto al 2019, infatti, manchiamo il segno + e dobbiamo anzi fare i conti con una contrazione dell’1,4%. Estrapolando invece il dato sui passeggeri (64.281 quelli transitati per l’aeroporto delle Marche ad agosto), siamo a +36,9% sul 2021 ed a +2,4% sul 2019. Aumenti molto contenuti se paragonati a quelli di Pescara e Perugia. Lo scalo umbro, per esempio, è riuscito ad aumentare il traffico passeggeri del 106,9% rispetto al 2021 e di 137,2% rispetto al 2019. E quanto ai movimenti in generale, si assesta su +22% sul 2021 e su +76,5% sul 2019.


Gli altri scali
Fa meglio di noi anche Pescara: con i suoi 88.164 passeggeri agostani, l’aeroporto d’Abruzzo migliora la performance del 27,6% rispetto al 2021 e del 21,9% rispetto al 2019. Si difende bene anche sul fronte dei movimenti, segmento nel quale centra un +25,1% sul 2021 ed un +24,4% sul 2019. E allargando lo zoom, il risultato non cambia. Se prendiamo in esame un arco temporale più ampio come quello che va da gennaio ad agosto, infatti, le statistiche di Assaeroporti continuano a dare Ancona più in affanno rispetto agli scali limitrofi. Sul fronte movimenti (7386 in totale negli otto mesi presi come riferimento), facciamo meglio del 2021, con un buon +34,3%, ma siamo ancora lontani dalle cifre pre pandemia.

Tanto che rispetto al 2019 registriamo una flessione del 5,9%. Dato che diventa ancora più evidente puntando la lente d’ingrandimento sul segmento dei passeggeri: i 308.293 che sono transitati per il Sanzio tra gennaio ed agosto rappresentano un’impennata del 144,6% sul 2021 - anno ancora caratterizzato dalle misure restrittive dovute all’emergenza pandemica - ma sono il 7,4% in meno di quelli arrivati e partiti dallo scalo dorico nello stesso periodo del 2019. Segno meno che non si registra a Perugia, dove i movimenti totali sono stati 3843 (+75,2% sul 2021 e +50,4% sul 2019) ed i passeggeri 243.462 (+234,1% sul 2021 e +67,1% sul 2019). Chiudiamo il cerchio con Pescara: qui i passeggeri tra gennaio ed agosto sono stati 479.470, in aumento del 156,6% sul 2021 ed in minima flessione (-0,8%) sul 2019. Dimostrazione plastica che il Sanzio può fare meglio.

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