ANCONA - Disco verde al documento che farà da cornice alle principali partite su cui la Regione intende investire da qui al 2024. Nell’ultima seduta di giunta prima delle ferie estive è stato infatti deliberato l’assestamento di bilancio 2022/2024, che sarà uno dei primi dossier di rilievo ad approdare sui banchi del Consiglio regionale alla ripresa dei lavori a settembre.
Una proposta di legge con cui vengono apportate variazioni complessive da 1.185.085.634 euro, di cui 59.851.543 euro nel 2022, 523.553.812 euro nel 2023 e 601.680.279 euro nel 2024.
Il contesto
«Anche nel 2022, come nei due anni precedenti, la manovra di assestamento si inserisce in un contesto particolarmente complicato ed incerto - si legge nella delibera presentata in giunta dall’assessore al Bilancio Guido Castelli - che quest’anno risente, oltre che delle conseguenze del protrarsi dell’emergenza sanitaria da Covid-19, anche delle ricadute del conflitto in Ucraina.
Le voci principali
A partire dai 35 milioni di euro per l’adeguamento delle strutture sanitarie in corso di realizzazione, una delle partite più importanti che sta giocando l’amministrazione Acquaroli. E restando in tema di ospedali, la manovra prevede anche 2 milioni di euro per la realizzazione di un parcheggio a servizio del nosocomio regionale di Torrette. A bilancio trovano poi posto i 3.192.000 euro per i contratti aggiuntivi per la formazione di medici specialisti nelle scuole di specializzazione e all’Università Politecnica delle Marche.
Le infrastrutture
Passando al grande capitolo delle infrastrutture, ci sono i 6,5 milioni di euro per le manutenzioni straordinarie e la realizzazione nuove opere stradali, sia comunali che provinciali, a cui si aggiungono i 6 milioni per la progettazione di opere pubbliche viarie. Altri 920mila euro andranno alle ciclovie, mentre per i nuovi viadotti sull’autostrada A14 sono stati stanziati 1,5 milioni di euro. Per gli interventi sui viadotti ed i ponti lungo le strade regionali, invece, la cifra sarà di 1.741.184 euro. Tra le altre voci corpose, i 4.587.774 euro per il riordino del trasporto pubblico locale ed i 1.505.623 euro per la gestione dei poli di educazione e istruzione (0-6 anni) “buona scuola”. L’esercizio 2021 si chiude con un disavanzo di amministrazione di 77.226.457 euro e, per il prossimo triennio, viene data l’autorizzazione a contrarre mutui per una cifra complessiva di 239.682.531 euro.
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