Aumentano i contagi tra gli alunni di scuole medie e bambini degli asili: 11-13 e 3-5 anni le fasce dove il virus cresce

Aumentano i contagi tra gli alunni di scuole medie e bambini degli asili: 11-13 e 3-5 anni le fasce dove il virus cresce
Aumentano i contagi tra gli alunni di scuole medie e bambini degli asili: 11-13 e 3-5 anni le fasce dove il virus cresce
di Maria Teresa Bianciardi
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Mercoledì 28 Aprile 2021, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 21:45

ANCONA In un quadro sanitario in continuo miglioramento, dai ricoveri al numero dei decessi, il fattore scuola è quello che sta catalizzando l’attenzione degli esperti dell’Osservatorio epidemiologico regionale. Perché a distanza di tre settimane dal rientro in classe è stato registrato un rimbalzo nei contagi da Covid soprattutto nella fascia d’età tra gli 11 ed i 13 anni - cioè gli studenti che frequentano le scuole medie - e in quella tra i 3 ed i 5 anni, relativa alle scuole d’infanzia.

È la prima volta che si nota un sensibile aumento dei casi, anche rispetto alla settimana precedente e che viene tenuto sotto stretto monitoraggio, così come i contagi all’interno dei comuni: sono tre attualmente nelle Marche i paesi dove è stata disposta la zona arancione rafforzata proprio per cercare di circoscrivere il più possibile il passaggio del virus e non compromettere la fascia gialla appena conquistata.


La novità dal ministero
Ed è proprio di queste ore la decisione del ministero di attivare una piattaforma nazionale con le analisi delle varianti attraverso i dati che arrivano quotidianamente dalle regioni.

L’Osservatorio epidemiologico - diretto dal dottor Marco Pompili - ha sempre inviato i dati a Roma, anche sulle varianti, ma questa piattaforma che è già funzionante consentirà di tenere sotto controllo tutte le mutazioni del virus in maniera puntuale e costantemente aggiornata. Prosegue intanto la discesa dei ricoveri per Covid nelle Marche, arrivati nelle ultime 24 ore a 523, -23 sull’altroieri. E una conferma dell’allentamento della pressione ospedaliera arriva dalle Rianimazioni: i pazienti in intensiva sono 66 (-2) mentre quelli in semi intensiva 136 (-4) e quelli in reparti non intensivi 321 (-17). 


Il dossier 
I dati del Servizio sanità della Regione indicano che ci sono stati anche 46 dimessi nell’ultima giornata: sono 13 le persone nei pronto soccorso, tecnicamente non considerate tra i ricoverati, mentre gli ospiti di strutture territoriali sono 209. I positivi in isolamento domiciliare sono 5.734, i positivi alla data di oggi (ricoverati più isolamenti) sono 6.257 mentre sono in tutto 12.606 le persone in quarantena. Su 3.924 tamponi i positivi al Covid rilevati sono invece 223: 69 in provincia di Macerata, 65 in provincia di Pesaro Urbino, 42 in provincia di Ascoli Piceno, 21 in provincia di Ancona, 12 in provincia di Fermo e 14 fuori regione. I nuovi positivi comprendono soggetti sintomatici (48), contatti in setting domestico (52), contatti stretti di casi positivi (73), contatti in setting lavorativo (2), contatti in setting assistenziale (1), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12). Per altri 35 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Lentamente ma in maniera costante inizia a flettere anche la curva relativa ai decessi per Covid: nelle ultime 24 ore sono state cinque le vittime del virus, tra queste anche una donna 55enne residente a Serra de’ Conti. Nelle Marche sono morti 3 uomini e 2 donne, fra 55 e 95 anni, tutti con patologie pregresse.

 
L’incidenza
E sempre secondo i dati dell’Osservatorio epidemiologico il tasso di incidenza sta crescendo soprattutto in provincia di Ascoli, con 154 casi su 100mila abitanti, seguito dal Pesarese con 144 casi, dalla provincia di Macerata con 128 casi e dalla provincia di Fermo con 117. In frenata importante la provincia di Ancona che si assesta attorno agli 87 casi ogni 100mila abitanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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