Coronavirus, l'ordinanza che chiude le Marche. Stop a cinema, discoteche, fiere e mercati straordinari. Come orientarsi

Coronavirus, nelle Marche chiusi cinema e discoteche. Stop a fiere e mercati straordinari
Coronavirus, nelle Marche chiusi cinema e discoteche. Stop a fiere e mercati straordinari
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Giovedì 27 Febbraio 2020, 11:40 - Ultimo aggiornamento: 17:27

ANCONA - Stop a eventi sportivi cinema, spettacoli teatrali, concerti e discoteche. Ma anche a sagre, luna park, mercati e fiere straordinarie. Sono gli effetti dell'ordinanza fimata dal governatore delle Marche Luca Ceriscioli per forteggiare l'allarme coronavirus.

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NOTA ESPLICATIVA DELL'ORDINANZA

La Regione Marche ha diramato questa mattina una nota espèlicativa sull'ordinanza del 25 febbraio, che, praticamente, "chiude" le Marche. Sono esclusi dal provvedimento le attività sportive "ordinarie", palestre e allenamenti, e rimmarrano aperte anche le piscine. I concerti sono sospesi, ma è permessa la musica in quei locali dove non sia "attività prevalente". Consentiti i mercati comunali e rionali, ossia le attività commerciali programmate. Restano aperti i centri di aggregazione giovanili e per anziani.

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Chiunque, negli ultimi 14 giorni, sia arrivato nelle Marche provenendo dalla Cina, da località italiane oogetto di provvedimenti di restrizioni o da qualsiasi zona del mondo soggetto a contagio, deve comunicarlo all'Azienda santitaria al numero 800936677

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