Baldassarri (Istao): «Concentrare tutti i soldi su 4 o 5 grandi progetti. Un’opera su tutte per le Marche? L’Alta velocità»

Baldassarri (Istao): «Concentrare tutti i soldi su 4 o 5 grandi progetti. Un’opera su tutte per le Marche? L’Alta velocità»
Baldassarri (Istao): «Concentrare tutti i soldi su 4 o 5 grandi progetti. Un’opera su tutte per le Marche? L’Alta velocità»
di Martina Marinangeli
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 26 Aprile 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 11:50

Mario Baldassarri, presidente dell’Istao e già vice ministro all’Economia e Finanza: nelle Marche stanno arrivando quasi 3 miliardi di euro: tante risorse tutte insieme non le avevamo mai viste.
«L’ultima volta che le Marche avevano visto così tanti soldi è stato con i 2,1 miliardi per la Quadrilatero».
Quindi lei ne sa qualcosa.
«Li ho messi io in delibera nel 2003: un finanziamento diretto dello Stato».
In ogni caso, da allora sono passati 20 anni.
«Prima ne erano passati 500».

 
Tornando ai giorni nostri, adesso stiamo ricevendo quasi 2 miliardi dal Pnrr e oltre 1 miliardo dalla nuova programmazione europea Fesr e Fse 2021/2024. Con l’ultima programmazione non abbiamo particolarmente brillato quanto a capacità di spesa: cosa dobbiamo fare per non commettere lo stesso errore?
«I dati sulla vecchia programmazione non tengono conto dei fondi per il sisma, arrivati più tardi».
Vero, ma difficoltà nel mettere a terra le risorse ci sono state, e ora ne arriveranno molte di più: rischiamo di vederle rimanere al palo?
«Prima di andare al Cipe (il Comitato interministeriale per la programmazione economica, ndr) e deliberare i 2,1 miliardi di cui parlavo prima, ho passato un anno intero a far fare i progetti all’Anas e alle authority competenti. Il problema non sono i fondi, ma la capacità di attuare i progetti».
E questa capacità ci manca?
«Se disperdiamo i soldi del Pnrr dandoli a tutti i Comuni, che non hanno capacità tecniche perché negli anni li abbiamo depauperati, saranno solo una pioggia di risorse che non vengono incanalate in progetti adeguati. Le Marche dovrebbero scegliere 4-5 grandi progetti e su quelli canalizzare sia le risorse del Pnrr che quelle dei fondi europei».
Progetti di che tipo? Infrastrutture?
«Basta guardare ai ritardi che abbiamo su questo capitolo: senza strade e ferrovie non si va da nessuna parte».
Un’opera su tutte?
«L’Alta velocità sulla Bologna-Bari: un progetto strategico di rilevanza europea. Non i bypass Comune per Comune».
Il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami ha detto la stessa cosa: un barlume di speranza?
«Il viceministro ha detto cose sacrosante, ma poi bisogna farle: chiamare Rfi, far fare i progetti e poi andare al Cipe per i finanziamenti. Si deve avere una visione strategica che guarda a 10-20 anni, altrimenti perderemo anche questo treno».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA