Truffe alle assicurazioni
Archiviazioni e prescrizioni

Truffe alle assicurazioni Archiviazioni e prescrizioni
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Lunedì 17 Marzo 2014, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 19:01
MACERATA - Hanno dimostrato la loro estraneit alle accuse e, nei loro confronti, il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’archiviazione. Si conclusa cos la maxi

inchiesta sulle truffe alle assicurazioni attraverso i falsi incidenti. La Procura aveva contestato ad alcuni degli indagati l’associazione a delinquere, ritenendo l’avvocato maceratese Simone Baldassarri il capo del sodalizio.



Ma secondo il Gip, nella condotta del legale (difeso dagli avvocati Sante Monti e Nicola Piccinini), non vi è alcun profilo di responsabilità. E lo stesso dicasi per gli altri indagati a cui veniva contestato il vincolo associativo, tra cui il legale Roberta Pizzarulli (difesa da Simone Santoro) e il medico Italo Capparucci (assistito da Patrizia Palmieri).



L’archiviazione è arrivata sia per l’associazione a delinquere che per i singoli “reati fine”. Discorso diverso per quanto riguarda invece gli indagati minori, che hanno dovuto rispondere delle singole contestazioni di frode alle assicurazioni. Molti dei reati sono stati prescritti, mentre per quanto riguarda cinque–sei episodi è stato aperto un fascicolo specifico a carica dei presunti autori.



L’indagine, denominata “Still ill”, che tradotto vuol dire perennemente malato, prese il via nel 2007 da una denuncia della Carige e scaturì dall’anomalo incremento dei sinistri con lesioni nella provincia di Macerata.





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