Tolentino, sos gioco d'azzardo
Più di 50 persone ​assistite dal Glatad

Tolentino, sos gioco d'azzardo Più di 50 persone ​assistite dal Glatad
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Sabato 21 Novembre 2015, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 20:48
TOLENTINO - Dipendenze patologiche, problematiche psichiche e difficoltà nella crescita. Sono i problemi maggiori di cui si occupa il Glatad Onlus di Tolentino. “Il Gruppo di lavoro su alcolismo, tossicomanie, adolescenti in difficoltà - spiega il presidente Maurizio Principi - nasce nel 1987 dall'iniziativa di alcuni psicologi, sociologi, educatori, impegnati nel campo della tossicodipendenza. Realizziamo interventi sociali, sanitari, educativi, di prevenzione, ricerca, studio, nel campo delle varie forme di disagio”. L'associazione collabora strettamente con i servizi pubblici, gestisce servizi di accoglienza e progetti territoriali con i minori “a rischio”, con tutta la popolazione giovanile, con chi vive difficoltà di tipo psicologico. “Da sempre - dice il vicepresidente Massimo Tasso - offriamo gratuitamente ascolto, consulenza psicologica, sostegno, a persone con problema di dipendenza da droghe o alcol, ma anche alle famiglie che vivono questo problema e chiedono aiuto per affrontarlo”. L'associazione gestisce, in collaborazione con il Dipartimento dipendenze patologiche Asur, un centro diurno che accoglie persone tossicodipendenti e alcoldipendenti, la comunità terapeutica diurna “Zero”. Non manca l'azione del Glatad nel campo della prevenzione: “siamo presenti in molte scuole medie e superiori - dicono - con sportelli di ascolto e incontri in classe, ma anche con iniziative realizzate nel territorio”. Ma il campo di intervento dell'associazione cambia anche in base ai problemi che la società richiede. “Da alcuni anni - spiega Principi - ci stiamo occupando del problema del gioco d'azzardo patologico. I servizi territoriali per le Dipendenze patologiche dell'Area vasta 3 hanno avuto in carico nel 2014 più di 60 persone e da un sondaggio fatto tra gli studenti emerge che il 68% ha partecipato almeno una volta a giochi con vincita in denaro quando era minorenne, pratica proibita dalla legge”. Nella sede di Tolentino dal 2007 è attivo, con un numero verde dedicato al gioco patologico, lo sportello “Game over”, per i giocatori e per le loro famiglie. “Ci siamo fatti carico finora - dice Tasso - di più di 50 giocatori di tutte le fasce di età e dei loro famigliari, attraverso colloqui individuali settimanali e incontri con le famiglie”. In una società dove alcune tipi di dipendenze, come la droga, iniziano sempre più precocemente, tra i 13 e i 14 anni, associazioni come il Glatad sono un importante aiuto non solo per i dipendenti ma anche per chi vive accanto a loro. E' anche grazie all'impegno di professionisti come Maurizio Principi e Massimo Tasso se i grandi problemi della vita sociale molto spesso vengono risolti.
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