SARNANO - Precipita in una forra - una profonda gola a pareti verticali e ravvicinate - e perde la vita. Non c’è stato nulla da fare per Antonio Rizzitelli, 40 anni, originario della Puglia ma residente da anni a Porto Recanati. Ieri mattina, poco dopo mezzogiorno, è morto sui piani di Ragnolo, tra Sarnano e Bolognola. A dare l’allarme un pastore che ha assistito alla scena e ha fatto scattare subito i soccorsi. A nulla però è valso l’impegno degli uomini giunti sul posto se non a recuperare il corpo senza vita precipitato per diversi metri nel dirupo.
Ora spetta ai carabinieri ricostruire quanto accaduto a Pizzo Meta.
Il recupero faticoso
Le operazioni di recupero - nella forra denominata Fonte della Trocca - sono durate a lungo e sono state molto difficili a causa del vento. Poi i soccorritori sono riusciti a recuperare il corpo, ormai senza vita, di Antonio Rizzitelli. La notizia si è subito diffusa a Porto Recanati dove l’uomo viveva da anni. Il padre è un finanziere in pensione. Il sindaco Andrea Michelini, a nome della giunta, ha voluto esprimere «profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia per la tragedia che l’ha colpita».
Rizzitelli aveva lavorato per qualche tempo come cameriere e ultimamente era impiegato in un’azienda di giardinaggio. Chi lo conosceva lo ricorda come una persona solitaria. Nel 2006 si era impegnato per un po’ nella politica locale. La sua tragica scomparsa ha gettato nello sconforto l’intera comunità portorecanatese.
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