SAN SEVERINO - Un quadro dipinto mezzo millennio fa è tornato alla luce dopo un secolo che se ne erano perse le tracce. A scovarlo in un’asta lo storico dell’arte marchigiano Matteo Mazzalupi. Si tratta di un’opera che raffigura un frate francescano che tiene un libro in mano, alto 70 centimetri e largo 40, secondo la casa d’aste San Bernardino da Siena, venduto ad un privato per 2 mila e 300 euro, durante un’asta a Genova. Il dipinto, che era parte di una pala d’altare più ampia, apparteneva alla collezione di un settempedano, Domenico Valentini, che è andata perduta proprio agli inizi del ‘900.
«Nessuno sapeva più che fine avesse fatto questo dipinto - spiega Mazzalupi - fino a quando nel 2014 una studiosa dell’università di Macerata Caterina Paparello, in un volume dedicato alla storia delle collezioni private marchigiane, ha pubblicato una fotografia di questo quadro, un’immagine piuttosto datata, risalente a quando, subito dopo la morte di Domenico Valentini gli eredi tentarono di vendere la sua collezione al ministero.