Rubava la corrente a una banca, commerciante finisce in carcere

Rubava la corrente a una banca, commerciante finisce in carcere
Rubava la corrente a una banca, commerciante finisce in carcere
di Chiara Marinelli
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Domenica 22 Ottobre 2023, 01:45 - Ultimo aggiornamento: 11:56

RECANATI Aveva allacciato l’impianto elettrico di casa sua al contatore di una banca vicina, sottraendo corrente da settembre. Arrestato un commerciante recanatese: ora si trova in carcere a Fermo. A segnalare qualcosa di anomalo i responsabile dell’istituto bancario. Giovedì scorso, i carabinieri di Recanati, guidati dal Luogotenente Silvio Mascia, hanno tratto in arresto il commerciante di 55 anni per il furto aggravato di corrente elettrica ai danni di un istituto di credito della città leopardiana. 

 

L’uomo, infatti, già agli arresti nella propria abitazione per reati pregressi, secondo quanto è stato ricostruito dalle indagini dei carabinieri, aveva allacciato abusivamente il proprio impianto elettrico di casa, al contatore della vicina filiale di una banca, sottraendo corrente elettrica, come detto, almeno dagli inizi del mese di settembre scorso.

Il provvedimento di carcerazione, emesso dalla magistratura, è seguito, come si diceva, alla segnalazione fatta dai responsabili dell’Istituto bancario. Per la violazione delle prescrizioni legate al regime dei domiciliari, è scattato l’aggravamento della misura e l’uomo è finito nel carcere di Fermo, dova dovrà scontare la pena di un anno e nove mesi di reclusione a cui era stato condannato in passato.

A Porto Recanati, invece, carabinieri in azione per contrastare lo spaccio. Nei guai un ventenne, che aveva scelto come base per rifornire di droga i suoi acquirenti il parcheggio di un supermercato. I militari della stazione, nel corso di una serie di controlli mirati alla repressione e alla prevenzione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno denunciato all’autorità giudiziaria un giovane di 20 anni, di origini senegalesi e residente nel Comune di Tolentino.

Lo straniero, perquisito dai carabinieri, è stato trovato in possesso di una piccola quantità di hashish, custodita nelle tasche dei pantaloni. Poi i controlli sono stati estesi alla sua auto e hanno permesso di rinvenire, occultati in un vano nascosto del veicolo, altri 25 grammi di hashish, un bilancino di precisione e la somma in contanti di 570 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio. Le indagini, che si sono concentrate anche sul telefono del giovane e che è stato sequestrato dai carabinieri, permetteranno di ricostruire la sua rete di clienti ed assuntori di droga. 

L’altra sera, infine, i carabinieri di Potenza Picena hanno sorpreso un giovane di 20 anni, originario di quel Comune, in possesso di hashish, detenuta per uso personale. È stato segnalato alla prefettura di Macerata per i dovuti provvedimenti. Un grande impegno, sul fronte della sicurezza, da parte della Compagnia dei carabinieri di Civitanova (a cui fanno capo anche le stazioni di Recanati, Porto Recanati e Potenza Picena), guidata dal capitano Angelo Chiantese. 

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