Macerata, giardini del quartiere Le Vergini nel nome di Geppino Micheletti

Giardini del quartiere Le Vergini nel nome di Geppino Micheletti
Giardini del quartiere Le Vergini nel nome di Geppino Micheletti
di Lolita Falconi
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Domenica 25 Febbraio 2024, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 15:11

MACERATA Si è volta ieri mattina l’intitolazione dei giardini del quartiere Le Vergini a Geppino Micheletti, il medico dell’ospedale di Pola che dopo l’eccidio di Vergarolla del 18 agosto 1946, continuò a operare i feriti e a salvare decine di vite nonostante gli fosse giunta notizia della morte, in quella spaventosa esplosione, dei suoi due figli piccoli e di altri familiari. Presenti, alla cerimonia, le autorità civili, militari e religiose e il Senatore Roberto Menia che è stato il primo promotore della legge che ha istituito il 10 febbraio come Giorno del Ricordo. Presenti anche gli alunni della classe V della scuola primaria “Enrico Medi”, accompagnati dalle docenti Isabella Savelli e Federica Cerquetella.

Il saluto

Dopo la benedizione del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, il sindaco Sandro Parcaroli, salutando le autorità presenti, ha sottolineato come «il ricordo diventa costruzione e speranza per il bene delle nostre comunità.

Dovere delle istituzioni è affrontare, soprattutto con i giovani, quelle tragedie che condanniamo fermamente e che solo con un percorso condiviso possono essere conosciute e mai dimenticate. Ricordiamo e rendiamo onore a un padre al quale sono stati strappati, in uno dei modi più orrendi possibile, quello di una strage, i suoi due figli. Celebriamo, al contempo, la grande umanità di un uomo e di un medico che, pur vivendo un dramma familiare enorme, ha continuato a svolgere il suo lavoro come una vera e propria missione. Il pensiero va al dolore del popolo giuliano, istriano e dalmata affinché tali sofferenze, che non dobbiamo e non vogliamo dimenticare, possano portare a commemorare i valori della vita e del rispetto tra le persone».

La storia

A seguire, la parola al senatore Menia, che ha ripercorso la storia di Geppino Micheletti sottolineando quanto sia fondamentale «recuperare la memoria vincendo la maledizione del tempo», e alla senatrice Elena Leonardi che ha evidenziato l’importanza della presenza delle giovani generazioni. A ringraziare il Consiglio comunale, che ha reso possibile l’intitolazione dei giardini a Micheletti, l’assessore Paolo Renna. «Un ringraziamento anche al dirigente Moreno Trubbiani per aver permesso la presenza degli alunni in questa occasione e a tutta la struttura comunale per l’organizzazione di questo importante momento per la comunità - ha detto -. Geppino Micheletti, con la sua tragica storia, ha dimostrato cosa vuol dire essere servitore dello Stato perché non ha esitato un attimo nel compiere la sua missione, salvando vite umane. Ha risposto alla violenza con dedizione e sacrificio e abbiamo fortemente voluto promuovere questa intitolazione per far conoscere la sua storia, soprattutto ai nostri ragazzi, e ridare dignità a connazionali che per troppo tempo hanno visto negate le proprie sofferenze».

Il 25 maggio del 2021 era stato approvato l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Lorella Benedetti in merito all’intitolazione pubblica al medico eroe Geppino Micheletti al quale, il 5 ottobre del 1947, fu conferita dal Ministero dell’Interno la medaglia d’argento al valor civile. Nel 2017, in occasione della prima commemorazione congiunta italo-croata delle vittime della strage di Vergarolla a Pola, è stata conferita al dottor Micheletti la Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica della Repubblica Italiana.

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