Rumori e alcol in centro
I residenti in rivolta

Rumori e alcol in centro I residenti in rivolta
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Sabato 11 Ottobre 2014, 12:03 - Ultimo aggiornamento: 12:44
MACERATA - Era la serata di debutto del festival Overtime che - assicurano i titoli della manifestazione - è dedicato all'etica sportiva. Non devono averlo capito appieno i residenti che l'altra notte nel raggio acustico di centinaia di metri sono stati attaccati ai timpani fino alle due della notte da musica sparata come si suol dire “a palla”. Residenti attaccati ai timpani e a loro volta attaccati ai centralini delle forze dell'ordine che hanno registrato le indicazioni dei cittadini inferociti. Però - si è poi scoperto - il tutto era stato avallato dal primo cittadino Romano Carancini che ha autorizzato la serata in musica fino alle due del mattino. Sui volumi si può discutere nel senso che i residenti dicono fosse fuori dai limiti della tolleranza, non è che i carabinieri o la polizia poi girino con gli strumenti per misurare il suono in uscita. Cose che competono all'Arpam che per questa sera è stata allertata da due abitanti del centro storico che giusto ieri hanno manifestato il loro dissenso all'indirizzo dell'amministrazione comunale e degli organismi deputati ai controlli. Gli avvocati Alfonso Valori e Marina Vitali, non senza un cenno di velata ironia, si rivolgono al sindaco: “Poichè sembra che Lei, abitando in un altro quartiere, non sia in grado di rendersi conto delle problematiche che i suoi atti possono generare nel centro storico (ivi compresa la nostra bella piazza della Libertà su cui il suo ufficio si affaccia)”...”Dopo un'altra lunga iniziativa musicale avvenuta su piazza della Libertà è iniziato lo show disco consistente in musica martellante da discoteca a volume osceno (tremavano vetri, mura e soprammobili della nostra casa), certamente a livelli non consentiti. Tale show in realtà propinato a non più di venti ragazzi (il cui stato era desumibile dai cocci di bottiglia sparsi per tutto il centro storico) ha riguardato purtroppo i residenti i quali non hanno potuto ovviamente nemmeno tentare di dormire sino alle due; dalle molteplici telefonate effettuate alle forze dell'ordine è sorprendentemente emerso che esse non potevano bloccare lo scempio in quanto trattavasi di manifestazione autorizzata da lei, signor sindaco, con deroga sino alle ore due”... Raccontata la nottata gli estensori della lettera concludono con la diffida ad emanare atti in contrasto con il diritto alla salute dei residenti. Proteste per l'accaduto e inviti ad evitare bis stante che il programma prevede altre iniziative musicali. Una nottata movimentata - non c'era solo il festival Overtime - quella del giovedì, tradizionalmente vocata alle feste in diversi locali del centro: bottiglie a terra e anche gente che si è messa in auto alle quattro del mattino non avendo molta chiarezza in testa. Un giovane ascolano è stato bloccato da una pattuglia dei carabinieri mentre affrontava contromano viale Leopardi: il dubbio su cosa potesse aver spinto il giovane a una simile manovra è stato cancellato dall'etilometro che ha segnato livelli di circa 2.5 volte superiori al limite consentito. Al mattino sono rimaste le polemiche: sulla musica sparata, sulle gradazioni alcoliche e sui controlli.




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